Girandola di nomi in uscita ed entrata: si riapre la pista Damiao, e Dzeko non è l’unica possibile contropartita per il Matador

damiao

«L’asta per Cavani è partita», scrivono in Spagna e in Inghilterra. Ernesto Bronzetti, l’agente che opera nel mercato spagnolo,  ribadisce che il club castigliano non prenderà mai un giocatore valutato 63 milioni di euro. Eppure la stampa iberica è scatenata: da quelle parti sono sicuri che i milioni per la cessione di Higuain potrebbero essere dirottati verso Napoli. Il punto è che la Casa Blanca non vuole spingersi oltre i 45 milioni di euro di valutazione complessiva. Magari infilando pure qualche rincalzo come il difensore Fabio Coentrao o altri esuberi legati alla rivoluzione post-Mourinho. Ovvio, il Real è la prima scelta di Cavani che ha parlato direttamente con lui attraverso uno sponsor tecnico che da tempi corteggia il Matador. Lo stesso sponsor che vedrebbe di buon occhio anche l’approdo in Inghilterra. Ma non al City quanto piuttosto al Chelsea.

I suoi procuratori Anellucci e Triulzi sono stati contattati anche da emissari del Bayern Monaco: dopo che il tecnico Klopp ha negato il passaggio di Lewandowski. Per quanto riguarda il contatto con il City, le parole a Città della Scienza del presidente azzurro lasciano intendere che Dzeko potrebbe essere pedina di scambio nel possibile affare Cavani al Manchester City: il punto, pare, sia il conguaglio. Poi De Laurentiis pare gradire Tevez. Per movenze e grinta, l’Apache gli ricorda il Pocho Lavezzi.

Sia per Dzeko che per Tevez il punto è l’asticella del tetto di ingaggi (fissata quest’anno a 3,5 milioni di euro) e i diritti di immagine: il Napoli non intende cambiare strategia, nonostante i 50 milioni di budget sul mercato, e chiede i diritti tutti per sé. Dal Brasile, dopo l’addio di Mazzarri, sono certi che il Napoli sia tornato all’assalto per Leandro Damiao, il 23enne bomber della nazionale verdeoro che l’ex tecnico azzurro non riteneva ancora maturo per la serie A. L’Internacional abbassa le pretese: per la punta vuole 18 milioni. Bigon è alla finestra: sono giorni frenetici per il ds azzurro. Con l’Udinese si tratta per il marocchino Benatia e il colombiano Muriel. Tutti li vogliono e tutti promettono. Ma intanto i friulani pretendono tanti soldi (la valutazione dell’astuto Pozzo è ora di 25 milioni per i due).

Weiss e Quintero del Pescara, che pure piacevano e non poco a Bigon, sono destinati ad andare all’estero. Il Palermo ha fretta di liberarsi di Ilicic: deve costruire una squadra per tornare presto in serie A e lo sloveno serve a fare cassa. Zamparini vuole 14 milioni, il Napoli ne offre la metà. Solo dopo la scelta del tecnico decolleranno le altre trattative in naftalina: Ogbonna, Bonaventura, Consigli, Astori, Belfodil, Pazzini e Osvaldo. Poi c’è un’altra lista, quella dei partenti: Zuniga andrà via, il Napoli non intende accettare la proposta di rinnovo. Lo vuole l’Inter ma anche la Juventus. Valutazione: 10 milioni. È un braccio di ferro pericoloso, perché tra dodici mesi va in scadenza e va via a parametro zero. Tentazioni monegasche per Goran Pandev: il Monaco ha parlato col suo manager, ma il macedone vuole restare a Napoli per la Champions. Sirene interiste anche per Maggio: è blindato in azzurro.

FONTE: Il Mattino

Home » Notizie Napoli Calcio » Rassegna Stampa » Girandola di nomi in uscita ed entrata: si riapre la pista Damiao, e Dzeko non è l'unica possibile contropartita per il Matador

Impostazioni privacy