Cavani, un campionato da record. E ora che si fa?

CAVANI RECORDCAVANI RECORD | Avrà pure annunciato a tutti l’addio, ma Walter Mazzarri non ha risparmiato le corde vocali neanche nell’ultimo giorno da allenatore del Napoli. Peccato solo che i giocatori lo abbiano fatto sgolare a vuoto: va bene il secondo posto acquisito e la testa già in vacanza, ma c’erano altri modi per salutare la stagione. Per esempio, con il record di vittorie esterne, ma niente da fare: il gol di Cavani, il 29esimo in campionato, è una consolazione per il Matador, ma non per gli azzurri, che chiudono con il miglior attacco, 73 gol, ma perdono partita e allenatore.

Cavani da record Si sono commossi in parecchi nello spogliatoio: nel corridoio che porta al pullman, invece, sfilano tutti in fretta e furia, con la voglia di staccare la spina. Qualcuno sorride, altri, come Cannavaro, passano con lo sguardo fisso e pensieroso di chi non voleva perdere neanche una partita senza interessi di classifica: tutti, invece, realizzeranno solo tra qualche giorno che il ciclo Mazzarri è finito e che si ripartirà quasi da zero. Edinson Cavani, in pantaloncini, sorride, si ferma a firmare autografi, sembra rilassato nella sera in cui la Roma diventa la sua vittima preferita in campionato, nove gol: anche per lui, però, potrebbe essere stata l’ultima partita con il Napoli e in Italia.

Ha chiuso alla grande, come aveva iniziato: segnando, quindi può sentirsi con la coscienza a posto. Da agosto a maggio, dal Barbera all’Olimpico, per coronare l’ennesima stagione da fenomeno. I numeri parlano chiarissimo: tre campionati in azzurro, tutti sopra i 20 gol, stavolta però per la prima volta vicinissimo ai 30, il confine tra l’eccellenza e la leggenda. Proprio per questa spaventosa continuità, i grandi club d’Europa gli sono addosso, e De Laurentiis dovrà faticare non poco per convincerlo a restare, ora che anche Mazzarri se n’è andato. Le squadre sono le solite note: Real Madrid, Manchester City, Chelsea, superpotenze pronte a tutto.

Futuro incerto La domanda sorge spontanea: se il Matador non avesse avuto quel passaggio a vuoto tra gennaio e marzo, dove sarebbe potuto arrivare? Se lo chiedono anche i tifosi del Napoli, che grazie ai gol dell’uruguaiano hanno a lungo sognato lo scudetto prima di arrendersi allo strapotere della Juventus. Edi, aspettando di riflettere sul suo futuro assieme alla società, partirà per l’Uruguay dove lo aspettano la Nazionale e il compagno Diego Forlan, che ieri festeggiava il compleanno e a cui ha fatto gli auguri via Twitter. La sensazione è che sarà una lunga estate, che tutta Napoli spera possa non finire come quella passata, quando il Pocho Lavezzi salì sul volo per Parigi, sola andata. Per quest’anno, l’addio di Mazzarri può già bastare.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

Home » Notizie Napoli Calcio » Rassegna Stampa » Cavani, un campionato da record. E ora che si fa?

Impostazioni privacy