Juventus, quando la festa scudetto si trasforma in un incubo

juventus conteJuventus festa scudetto | Bruttissimo episodio accaduto a Corato, in provincia di Bari, dov’era prevista una festa in grande stile per celebrare il ventinovesimo scudetto della Juventus. La manifestazione, organizzata dai club di tifosi bianconeri in Puglia, si è trasformata in poche ore in un vero e proprio inferno, con i tifosi juventini presenti che, inferociti per un’organizzazione alquanto discutibile ed i pochi posti in aula, ha letteralmente preso d’assalto la sala ricevimento, aggredendo verbalmente e fisicamente i presenti, forzando porte e finestre e distruggendo quanto avevano intorno a sé.

Presenti al festeggiamento l’allenatore della Juventus Antonio Conte, insieme ai due giocatori Leonardo Bonucci e Claudio Marchisio, scappati via anzitempo, impauriti per l’atto violento dei propri supporter. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la grossa mole di presenti che le forze dell’ordine non sono riusciti a controllare mandando in tilt un sistema intero. Bambini che piangevano, genitori in panico che non sapevano cosa fare, una ressa senza precedenti e tanti danni all’impianto che li ospitava: questo è il resoconto da una serata davvero da dimenticare, che ha poco a che fare con il calcio ed i festeggiamenti per un importante scudetto. La Polizia ha provveduto a sfollare subito l’edificio preso d’assalto con pugni e lanci di oggetti e sedie, mentre venivano allertate anche le Questure di competenza ed i comandi dei carabinieri.

Ci dispiace” hanno ripetuto più volte sia i giocatori sia l’allenatore Antonio Conte, arrivato in prima mattinata nella sua Bari e mortificato per l’accaduto al quale ha assistito. In albergo ha incontrato molti vecchi amici, ai quali ha dichiarato emozionato: “Questa città mi è rimasta nel cuore, io tiferò per sempre Bari”, cercando però di evitare ogni accenno allo scandalo del calcioscommesse  che lo ha precedentemente coinvolto.

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