Allegri: “Dopo gli scontri diretti, la nostra classifica sarà più chiara. Napoli? Sta facendo molto bene”

allegriIn attesa dell’importante sfida di domani contro la Fiorentina, Massimiliano Allegri incontrerà i giornalisti nella sala stampa di Milanello per trattare le tematiche più importanti di casa Milan.

Prima di entrare in sala conferenza, la consueta intervista ai microfoni di Milan Channel: “Giovedì durante la partitella Ambro ha preso un colpo ed è uscito 5 minuti prima del primo tempo. Oggi in allenamento ha sentito fastidio e si è fermato, il dottore valuterà se ci sarà un danno o si tratta solo di una botta, ma non dovrebbe essere nulla di preoccupante. Se domani ci sarà Jovetic lo vedremo in campo, sapremo che ci sarà un giocatore con grandi qualità tecniche ma per noi cambia poco, sappiamo che sarà una partita difficile. Mi rendo conto dell’importanza della partita ma lo era anche quella col Chievo. Abbiamo 6 punti di vantaggio e non sono pochi, ma abbiamo tre scontri diretti e dobbiamo affrontarli nel migliore dei modi per tenere a distanza la Fiorentina. Formazione? Non ho grossi dubbi, l’unico dubbio era Ambro davanti alla difesa ma visto il suo stop ci sarà Montolivo. Boateng dovrebbe essere della partita. Come approcciarsi alla gara? Loro hanno un centrocampo molto tecnico, una squadra molto organizzata, dovremo essere bravi in difesa e ancor più in attacco. Dovremo rimanere calmi e pazientare, saranno 100′ molto difficili ma dobbiamo tornare da Firenze con un buon risultato. Per mantenere il terzo posto bisogna cercare di fare più punti possibile. Dopo gli scontri diretti forse le cose saranno più chiare ma le nostre avversarie stanno facendo molto bene quindi dobbiamo giocare partita per partita”. 

LA CONFERENZA IN PILLOLE

Terminata la conferenza.

Sul Presidente: “L’ho sentito martedì ed è molto contento della squadra, ci è vicino come lo è sempre stato anche nei momenti di difficoltà”. 

Sul campionato riserve: “E’ una buona soluzione perché darebbe la possibilità a chi gioca meno di mantenere una buona condizione e poi aiuterebbe i giovani a crescere”.

Sulla gara d’andata con la Fiorentina, in un momento critico per l’allenatore toscano: “Quella sera lì andai da Galliani e Berlusconi a dire quello che pensavo e per fortuna loro mi hanno capito e mi hanno tenuto qui al Milan. L’avevo detto tempo fa che a fine febbraio ci saremmo trovati in una buona posizione di classifica. E ora magari potremmo anche migliorarla, perché il calcio è così. Quando le cose vanno male, devi assumerti responsabilità per cercare di convincere ed essere convincente nei confronti della società, della squadra e dei tifosi, portando risultati”. 

Sulla difesa: “Domani rientra Zapata e dovrebbero giocare lui e Mexes centrali. A sinistra dubbio De Sciglio-Constant, con De Sciglio favorito”. 

Sul suo futuro: “Non ha senso pensarci ora, visto che dovremo pensare agli obiettivi della squadra fino a maggio. Poi ho un contratto ancora lungo e novità al momento non ce ne sono”.

Sui diffidati, in vista di Napoli e Juventus: “Non mi faccio condizionare da questo, metterò in campo i migliori”. 

Su Balotelli: “E’ un ragazzo di 22 anni che deve ancora migliorare ma che ha delle potenzialità che nemmeno lui conosce davvero fino in fondo. Può diventare uno dei 5 giocatori più forti del mondo ma per farlo deve lavorare molto”. 

Su Nocerino: “E’ un giocatore importante come gli altri, e per fortuna ho tutti a disposizione in questo momento della stagione. Quando sei in una grande squadra è difficile giocare tutte le partite, ed è ancora più difficile per me lasciare fuori qualcuno. Sono contento di quello che sta facendo, non sta giocando come lo scorso anno ma credo sia il 3-4 centrocampista come minutaggio”. 

Sul calo di El Shaarawy: “Non è un calo perché nessun giocatore segna 50 gol. Ci riesce solo uno al mondo e gioca nel Barcellona. El Shaarawy ha fatto 16 gol in una parte del girone e ci sta che ora sia Balotelli a segnare”. 

Sulla formazione: “Mi dispiace per Ambro, aveva fatto molto bene a Verona, stamattina ha avuto fastidio e non avendo fatto nessun accertamento abbiamo pensato di tenerlo fermo. Al suo posto davanti alla difesa dovrebbe giocare Montolivo”. 

Sulla difficoltà della gara: “Sarà difficile, loro saranno sostenuti dal pubblico, e anche l’orario non aiuterà visto che farà parecchio caldo. Dovremo essere bravi, non spazientirsi, e giocare da squadra che sa quello che vuole, come a Verona, dove abbiamo giocato con grande forza mentale”. 

Sulla stagione del Milan: “Agguantando la Champions sarebbe un’ottima stagione, perché è stato un Milan nuovo, costruito sui giovani. E in un futuro prossimo si potrà puntare allo scudetto”. 

Analogie sul Fiorentina-Milan di due anni fa: “Giocavamo per lo scudetto, oggi per il terzo posto. Sia Milan che Fiorentina sono due squadre molto diverse oggi. Dobbiamo essere bravi a capire quando soffrire durante la gara e quando prendere la partita in mano e provare a fargli male. Sappiamo di dover fare molti punti per rimanere terzi”. 

Sulle parole di Galliani “mi tengo stretto Allegri” in risposta a una domanda su Montella, il mister dice: “Di questo non ho mai avuto nessun dubbio, ho un gran rapporto con la società”

Su Montolivo: “Domani per lui sarà una partita importante, come per Pazzini. Hanno dato tanto alla Fiorentina, Monto forse verrà fischiato ma più per metterlo in difficoltà che per un astio nei suoi confronti”. 

Fonte: SpazioMilan.it

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