Eccola la visione odierna che i tifosi hanno di Edinson Cavani contro il Chievo: gol del matador, corsa verso i tifosi assiepati sulle tribune, pallone sotto la maglia, a simboleggiare una partoriente in attesa, che riporta alla mente sua moglie Soledad che ha appena dato alla luce il secondo genito di Edinson, Lucas. Un sogno possibile, una fervida speranza quella di poter vedere il matador festeggiare nuovamente una rete, scacciando via i fantasmi di un digiuno che è oramai troppo lungo per un calciatore abituato a vivere per il gol, a fiutare la rete e a vedere la porta come nessuno negli ultimi mesi, una necessità quasi fisiologica per vedereancora il sorriso stampato sulla bocca di un campione in campo e fuori, un professionista che probabilmente vive in modo diverso le vicissitudini familiari, attaccato com’è a sua moglie e ai figli, preoccupato per non essere lì acanto alla sua compagna, in un momento importante come lo può essere la nascita di un figlio.
Ed ora, con Lucas venuto al mondo, Edi ha uno stimolo in più per cercare di buttarla dentro, dedicargli un gol sarebbe il regalo più bello, anche per i tifosi che, all’aeroporto di Capodichino, gli hanno manifestato tutto l’affetto, congratulandosi con lui per il nuovo figlio, con la speranza che l’umore del matador sia alle stelle per regalare un altro evento importante alla gente di Napoli: tre punti fondamentali al Bentegodi, ed allora tutti apprezzeranno quella corsa verso la curva con la maglia rigonfia dal pallone appena messo alle spalle del portiere clivense. Presagi positivi da Verona, che la forza della famiglia sia la scossa giusta per il bomber azzurro affamato di gol.