…E alla fine tutti a cantare “Grazie Roma”

ImageGli idilli del “Saturday Night live” dell’Olimpico dopo la partita di ieri risuonano a mò di sbornia per la stragrande maggioranze dei supporters partenopei, che stamane si sono svegliati tra il profumo di caffè e gli odori di un taglio in classifica, quello che oramai è diventato una concreta possibilità, qualora oggi gli azzurri depongano le vesti inconsuete di squadra sfibrata e alla frutta vista giovedì sera, e si rimettano subito gli abiti da festa, quelli da “Napoli“, quelli di spietata armata pronta ad acciuffare quei tre punti per confermare finalmente ai bianconeri che la lotta, a questo punto, proseguirà senza esclusione di colpi.

La bomba di Totti che ha gonfiato la rete di Buffon è arrivata come colpo al cuore di una tifoseria in fervida attesa che da qualcuno potesse arrivare il tanto agognato “aiutino”, quella spinta necessaria per mettere fuori binario il “rapido juventino“, fino a ieri pomeriggio spedito ed inarrestabile nel suo cammino verso la conquista iridata della prima posizione. Da adesso, fino alle 15 di questo pomeriggio la Juve di Conte avrà ufficialmente paura, ascolterà le notizie giungere dal San Paolo, si augurerà che la Samp di Delio Rossi possa rendere vana la sconfitta di ieri subita contro i giallorossi.

Ma sbagliare ancora per la squadra di Mazzarri significherebbe resa, pertanto crediamo fermamente che gli undici azzurri scenderanno in campo come lupi famelici in preda al “raptus dei tre punti“, un virus in grado di annientare le paure degli ultimi tempi, spingendo la squadra a gettare il cuore oltre l’ostacolo per raggiungere quel -2 che ha il sapore dell’incertezza, in riferimento ad un campionato che si annuncerebbe quanto mai aperto, più di prima. Con due punti che separerebbero gli uomini di Mazzarri dai “Conte boys“, con l’avvento della gara stellare del 1 Marzo al San Paolo tra le due compagini, questo campionato diventerebbe avvincente e affascinante come pochi negli ultimi anni, facendo cadere le ultime certezze che la compagine bianconera aveva costruito con gli ultimi exploit.

Meglio fermarsi qui con le fantasie, ci aspetta un pomeriggio di speranza, una partita che si annuncia quanto mai importante, quasi un crocevia per le sorti della squadra partenopea, chiamata all’appuntamento con la vittoria, estremamente fondamentale per divenire definitivamente “l’incubo bianconero“. I tifosi incrociano le dita, il San Paolo sarà una bolgia, i blucerchiati contenderanno il risultato non solo agli undici napoletani, ma anche ad una platea che, come non mai, sarà lì pronta per spingere la palla in rete, con la mente e con il cuore, con la forza dell’incitamento, con la voglia matta di arrivare lì, alle spalle di chi da tempo è davanti. Dopo l’aiuto romanista, serve ora che ci si aiuti da soli per non rendere inutile un favore che sembra arrivato come una manna dal cielo. 

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