L’Europa in numeri. Il Napoli e la Champions

San Paolo 2012Si è appena concluso il cosiddetto “mercato di riparazione”. A un mese dalla sfida scudetto del primo Marzo, il campionato si accinge a giocare la 23^ giornata. Dei 66 punti a disposizione, il Napoli ne ha conquistati 46, solo tre in meno rispetto alla capolista, la Juventus. Gli inseguitori, Lazio, Inter e Milan, sono ugualmente distanti tra loro per tre punti. A distanza di un solo punto c’è la Fiorentina, che è a più uno sul Catania fermo a  35, che precede la Roma a 34 lunghezze. Si potrebbe dire che il nostro campionato sia alquanto equilibrato, soprattutto se lo confrontiamo con la Liga spagnola e la Bundesliga. Infatti, le capoliste di questi due campionati, rispettivamente Barcellona (che ha conquistato 58 punti su 63) e Bayern (48 su 57), vantano entrambe 9 lunghezze sulle seconde: Atletico Madrid e Bayer Leverkusen. Il Real Madrid è solo terzo con 43 punti, la quarta, il Málaga, è quasi a meno 10. In coda Champions League, nel campionato tedesco la situazione è meno drastica, il Borussia Dortmund è a solo una distanza dal Bayer Leverkusen. L’Eintracht Frankfurt è quarto con 33 punti. Girando lo sguardo verso nord-ovest, verso la Ligue 1, la classifica sembra armoniosa, ma dei 66 punti, anche per loro a disposizione il PSG ne ha raccolti solo 45, stesso raccolto per il Lione che ha  tre punti sulla terza, il Marsiglia. Per quel che riguarda la PremierLeague, che si accinge però a disputare la 25^ giornata, le distanze non sono abbisali, ma, il Manchester United (che dei 72 punti a disposizione ne ha solo 59) primo in classifica vanta sette punti sul Manchester City (52), e il detentore della Champions, il Chelsea, è a quota 46, a più quattro dal Tottenham. Arsenal e Liverpool, per loro solo sesto e settimo posto.

Il Napoli ritorna tra le élite, e migliora, prendendo in prestito il linguaggio automobilistico, i suoi tempi personali. Ricordiamo, che l’anno scorso, nello stesso periodo, la squadra di Mazzarri era al settimo posto, a pari punti (31) con il Palermo. E, sebbene il posto in classifica, riferito alla 22esima di campionato, sia lo stesso del 2010-2011, i punti conquistati erano tre in meno. Quell’annata spettacolare si è conclusa il 14 Marzo 2012, allo Stamford Bridge di Londra, a favore dei padroni di casa, gara di ritorno valida per gli ottavi di Champions League. L’andata, Napoli-Chelsea, si era giocata  il 21 febbraio 2012, al San Paolo, che chiuse i cancelli custodendo un imprevedibile 3-1, doppietta di Lavezzi e gol di Cavani. I risultati sorprendenti, però, ottenuti nella fase a gironi e agli ottavi (da brivido l’1-1 al San Paolo con il Bayern,  gol al 2′ di Kroos per gli ospiti e autogol al 39′ di Badstuber), non premiarono la volontà, anzi, con senno del poi, evideziarono una certa immaturità in campo internazionale degli azzurri. A testimoniarlo l’ultima gara oltremanica.

Insomma, virtualmente, e a conti fatti, la squadra partenopea non ha nulla in meno alle candidate, che oggi, accederebbero direttamente in Champions League, saltando i preliminari. E, per questo, sembra ovvio aspettarsi che il gruppo di Castel Volturno, grazie anche agli innesti del mercato invernale e a qualche azzurrino, continui a stupire e a sorprendere, per raggiungere quei risultati che permeterranno a Mazzarri e ai suoi uomini di dimostrare la maturità acquisita.

Il Napoli è un grande club, stupirsi della sua presenza tra le prime d’Europa può essere lecito ancora per poco.

Cristina Maciariello

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