Bigon ed il Sudamerica, amore impossibile

Bruno-Uvini-Brasile-e1344520941770Lo cantano i Tiromancino, è amore impossibile quello che mi chiedi. Sembra quasi sentire rispondere il Sudamerica a Bigon. Infatti, se per l’ex dg Pierpaolo Marino, l’America Latina era la terra promessa, per l’attuale ds Riccardo Bigon è una terra nefasta. Dopo Fideleff e Chavez, anche Vargas, Fernandez ed Uvini partono da Napoli senza aver lasciato tracce indelebili. Tutti e tre hanno fatto le valigie ed hanno una speranza che li accomuna: il prestito. Infatti tutti torneranno alla base quanto prima e soprattutto per Uvini si nutrono grandi speranze.

Vargas e Fernandez – Per Turboman ed il Flaco, ogni tentativo di valorizzazione è stato reso vano da delle prestazioni sicuramente non all’altezza. Il tutto è stato sfavorito da uno spazio sempre troppo spazio tra gli undici di Mazzarri. Ma dare sempre la colpa agli altri è da bambini. Infatti, se Insigne in 6 mesi ha scalato posizioni nelle preferenze del mister, i due desaparecidos, da più di un anno, non sono mai riusciti a convincere.

Uvini – Lui è la speranza. La sostanza c’è ed a differenza dei suoi compagni di partenza ha impressionato, nell’unica uscita stagionale, il pubblico, ed in parte, anche Mazzarri. Su di lui ha puntato il Siena e, con le partenze di Neto e Contini, potrà trovare ampio spazio nella compagine toscana.

Il dato di fatto è uno: Bigon ed il Sudamerica è un amore impossibile.

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