Capitan Cannavaro: “Questo Napoli può battere chiunque”

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Il capitano del Napoli Paolo Cannavaro è stato ospite del salottino azzurro sulle frequenze di Radio Marte. Esordisce alla grande con un coro da curva: “Perchè il Vesuvio è la terra che amiamo, dell’eruzione ce ne freghiamo!!!“, poi passa subito all’argomento squalifica: “E’ stato un momento certamente difficile, non tanto agli allenamenti, dove comunque eravamo tutti sorridenti, si scherzava e la testa era più libera, ma nel ritiro prepartita, dove l’umore era molto basso ed era dura per me e Gianluca. Mi sentivo colpito ingiustamente, non ci credevo e mi chiedevo continuamente perchè ciò fosse successo a me. Probabilmente la squadra inconsciamente ha subito questo tutto questo, però poi abbiamo avuto una reazione da grande squadra. Dal punto di vista personale la cosa più importante è che sia io che la società ne siamo usciti puliti al 100%. La cosa certa è che la giustizia sportiva deve cambiare“. Poi il racconto del fatidico 17 gennaio:Quel giorno non volli sentire nessuno, rimasi rinchiuso in casa a guardare film con mia moglie. Verso le sette accesi la tv e lessi la notizia del comunicato della società. Feci due chiamate per capire cosa stesse succedendo e poi, saputa la notizia, scoppiai in un pianto liberatorio che trattenevo da un mese. Tutti quanti mi hanno aiutato in quel brutto momento, ringrazio tutti, la società, i compagni e la mia famiglia“. Sulla partita di Firenze: “Forse potevamo fare qualcosina in più, potevamo vincerla, ma ho notato che i nostri avversari ci temevano e si sono chiusi sulla difensiva. Questo è il segnale che stiamo diventando una grande squadra. Altra cosa positiva è stata la reazione dopo l’infortunio di Morgan“. Sulla fascia di capitano: “La scelta di essere capitano non è mia, ma è di tutta la società e della squadra, non lo decido io. Edi la meriterebbe, però da napoletano che gioca nel Napoli forse è più giusto che la indossi io. Scelsi questa squadra nel 2006 quando era in Serie B e rifarei questa scelta mille volte.” Sulla situazione della squadra in campionato dice: “In classifica guardo sempre a chi sta davanti, bisogna rimanere attaccati al vertice, poi si vedrà più avanti quali obiettivi si potranno raggiungere. La cosa più importante è che questo Napoli può battere chiunque. Abbiamo carattere, qualità e un attacco eccezionale. La maggiore differenza con la Juve è che loro sono più cinici. Noi, come la Lazio, stiamo facendo cose importanti, ma il fatto è che loro viaggiano ad un ritmo inarrivabile. Noi stiamo bene fisicamente e cercheremo di prolungare questa corsa al vertice nel migliore dei modi, aspettando un loro passo falso. Poi sulla partita di Parma: “Io sono pronto, mi sono allenato tantissimo e sto bene fisicamente, poi ovviamente deciderà il mister se schierarmi. Il Parma è una squadra pericolosa, è un ottimo mix di giocatori esperti e giovani talenti, hanno un ottimo allenatore che li ha saputi amalgamare. Sarà molto dura”. Infine chiusura su Cavani: “Edi è un extraterrestre, non solo in campo ma anche negli allenamenti, specie nei lavori atletici. E’ un campione in tutto, diventerà uno dei migliori al mondo.”

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