Marek Hamsik, l’oro di Napoli

Hamsik6Da quando Marek Hamsik ha ereditato la fascia di capitano da Paolo Cannavaro, il Napoli non ha mai perso.

In effetti è così, gli azzurri hanno conquistato 10 punti su 12 a disposizione. Capitanati dallo slovacco nessuna sconfitta e striscia positiva di quattro partite consecutive (Siena, Roma, Palermo, Fiorentina). Oltre che grande leader in campo, si è dimostrato anche un po’ il portafortuna di questa squadra.

Acquistato per soli 5,5 milioni di euro da Pierpaolo Marino nell’estate del 2007, ora vale almeno dieci volte tanto. È uno dei migliori centrocampisti in Europa, forse unico nel suo particolare ruolo.

Mai come in questa stagione è  l’uomo in più, il collante tra centrocampo e attacco, il campione che anche quando non è al top tira fuori dal nulla la giocata decisiva. Determinante come nell’ultima partita a Firenze: punizione pennellata perfettamente al centro e concretizzata egregiamente da un indescrivibile Cavani. “E’ uno di quei giocatori di cui non mi priverei mai. Io, Hamsik lo farei giocare anche se non dovesse essere al massimo della condizione. Il suo talento è in grado di inventare la giocata vincente in qualsiasi momento”, ha dichiarato a più riprese Mazzarri.

Importantissimo anche in fase realizzativa: 66 reti tra Campionato e Coppe da quando è al Napoli, ovvero dal 2007. Numeri impressionanti, se consideriamo che il giovanotto di Banska Bystric non è un centravanti, ma un centrocampista. In questa stagione sono sette le reti (oltre i sei assist). Probabile quindi che raggiunga la doppia cifra, e chissà che poi non possa superare il suo record personale di 12 realizzazioni in una stagione(2009/2010).

È, insieme al Matador, il calciatore modello per antonomasia: mai un ritardo ad un allenamento, mai una serata brava, mai problemi con l’allenatore. Comportamento esemplare, unito a prestazioni infallibili.

Inoltre è l’uomo tuttofare di questa squadra e, nonostante le sue grandi doti, il primo a sacrificarsi quando ce n’è bisogno. Trequartista, mezz’ala, mediano ed anche esterno nel 4-4-2: praticamente ogni ruolo nel centrocampo azzurro.

Legatissimo alla città, dove si è sposato e ha fatto nascere i suoi figli, non ha alcuna intenzione di andarsene. Qui sta bene. E al diavolo le voci di mercato. Nulla esclude che Marek possa restare a vita nel Napoli”. Ha dichiarato il suo agente Juraj Vengelos qualche giorno fa. Speriamo sia così. Ormai di bandiere nel calcio se ne vedono poche, averne una come Marek Hamsik sarebbe il sogno di tutti.

Per lui “L’onore più grande è quello di  essere il capitano del Napoli”. Ora è pronto a riconsegnare la fascia al rientrante Paolo Cannavaro. Chissà se però lo scugnizzo della Loggetta non possa fare come Bruscolotti con il Pibe de Oro…

ANDREA GAGLIOTTI

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