Quello strano trio, una difesa nuova di zecca

Inedito. Un vero e proprio inedito di formazione, quello che andrà in scena oggi a Cagliari: Gamberini, Cannavaro, Britos. Difesa nuova di zecca. Trio mai varato, finora, e provato soltanto in allenamento. Fatto sta che oggi toccherà a loro: e allora, che la prima sia davvero buona.

L’EMERGENZA – Centimetri ed esperienza, magari non proprio la velocità del fulmine ma comunque una certa solidità: sono queste le caratteristiche del pacchetto difensivo, dei marcatori che Mazzarri ha scelto per la sfida con i rossoblù. Un mix figlio della necessità, dell’emergenza se vogliamo: con Campagnaro fuori causa, il tecnico azzurro ha deciso di spostare Gamberini a destra – a differenza del tradizionale schieramento ma come in Europa League a Stoccolma – e rilanciare Britos in campionato dal primo minuto, dopo le due presenze dal primo minuto in coppa con il Dnipro e l’Aik.

IL RITORNO – Due su tre, insomma, i confermati rispetto alla trasferta del Rasunda Stadion. Due e poi Cannavaro che, dopo la pausa internazionale, tornerà a dirigere i movimenti dei compagni davanti a De Sanctis. E se per Gamberini si tratta di un semplice ritorno al recente passato, lui che è un destro naturale abituato a giostrare da quel lato, sarà curioso invece assistere al rientro di Britos dall’inizio anche in campionato: l’ultima volta risale alla partita con la Fiorentina al San Paolo del 2 settembre. Molto più di due mesi fa. Una vita, per un calciatore. L’infortunio muscolare rimediato all’ultimo tiro dell’ultimo istante della rifinitura pre Parma, però, è ormai un ricordo: Britos è pronto. Per la prima del trio inedito.

LE DIFESE – Novità assoluta, dicevamo, e il quinto tris di centrali del campionato. Finora, infatti, Mazzarri ha assemblato quattro diversi pacchetti di marcatori in tredici giornate: il più gettonato, Campagnaro-Cannavaro-Gamberini con otto esibizioni; poi, a seguire, con due ci sono Campagnaro-Cannavaro-Aronica e Campagnaro-Cannavaro-Britos; poi, con una, Campagnaro-Fernandez-Gamberini. L’infortunio dell’uruguaiano, che nelle iniziali intenzioni dell’allenatore avrebbe dovuto stabilmente giocare dal primo minuto con Campagnaro e il capitano, ha insomma obbligato a mescolare le carte e, gradualmente, fatto recuperare terreno e fiducia a Gamberini.

BLINDARE – A prescindere dagli uomini prescelti per l’occasione, comunque, il verbo unico che la difesa del Napoli, anzi che la squadra intera nell’interpretazione della fase difensiva dovrà provare a coniugare è: blindare. Sì, difendere da ogni assalto la porta e soprattutto evitare di subire gol: cosa che, tra il campionato e l’Europa League, non accade dal 28 ottobre con il Chievo. In totale, sono 9 le reti incassate nelle ultime sei partite: 6 in campionato da un comunque splendido De Sanctis e 3 in coppa da Rosati.

Fonte: Il Corriere dello Sport

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