Orgoglio campano. C’è una squadra a Santa Maria Capua Vetere che, nel giro di tre mesi, è salita alla ribalta della cronaca sportiva nazionale. Stiamo parlando del Gladiator, compagine che partecipa al campionato di serie D ed è capitanata dal presidente Lazzaro Luce e dall’allenatore Luigi Squillante. Una squadra che, partita con l’obiettivo di ottenere una salvezza tranquilla, si è ritrovata in vetta alla classifica e sulla bocca di tutti per un record straordinario: è l’unica società italiana ancora imbattuta dall’inizio della stagione. Per conoscere meglio la storia di questa squadra e capire i segreti che si celano dietro questo splendido traguardo, abbiamo intervistato in esclusiva Luca Viglietti, 19enne difensore alla sua prima stagione tra le fila del club nerazzurro.
Primi in classifica ed imbattuti. Cosa si prova ad essere la squadra italiana del momento?
“E’ un’emozione indescrivibile,ma soprattutto nuova per me. E’ un traguardo inaspettato che spero possa continuare nel tempo”.
Qual è il segreto di questo successo?
“Il segreto consiste nel restare sempre con i piedi per terra e conservare l’unione che abbiamo nel nostro gruppo. La compattezza dello spogliatoio è la nostra vera forza”.
Domenica affronterete l’Ischia in quello che viene definito il big match del girone H. Che partita ti aspetti?
“Ci aspetta una partita sicuramente non semplice. Dovremo lottare su ogni pallone come abbiamo sempre fatto, dal primo al novantesimo minuto”.
Alla luce di quanto fatto fino ad ora, qual è il reale obiettivo stagionale del Gladiator?
“Ad inizio campionato, essendo una neopromossa, il nostro obiettivo era la salvezza. Ora però, giunti a questi livelli, perché non sognare la promozione?”
Parlando di te, qual è il calciatore a cui ti ispiri?
“Il mio modello e’ Criscito. L’ho sempre ammirato, gioco nel suo stesso ruolo e mi rivedo nelle sue caratteristiche”
E nella vita privata?
“Nella mia vita, in tutto ciò che faccio, sento forte la guida di Gesù. Tutte le scelte e tutte le decisioni le affido sempre a Lui”.
Un pò come Cavani…
“Si, anche io ho scelto la mia squadra in base alla volontà di Dio. Un giorno, mentre pregavo, il Signore mi ha indirizzato verso il Gladiator ed io ho accettato”.
Ti auguriamo una carriera come quella del Matador
“Accetto volentieri questo augurio sperando che, se Dio vuole, possa davvero essere così”.
Per concludere, cosa ti senti di dire ai tuoi tifosi in vista di domenica?
“Chiedo ai nostri tifosi di sostenerci ,come hanno fatto fino ad ora, con la grinta ed il cuore di sempre”.
Antonio De Filippo