Grazie ad una prestazione a tratti inguardabile (colpa anche del terribile manto erboso del “Rasunda”) ma vincente, il Napoli ha superato la fase a gironi dell’ Europa League e si è messo definitivamente alle spalle anche la mezza delusione provocata dal pareggio contro il Milan. Ora gli azzurri riaffrontano il campionato e sono attesi da una trasferta insidiosissima, quella di Cagliari. Gli isolani sono letteralmente rinati grazie alla cura Pulga-Lopez e domenica scorsa contro l’Inter a San Siro avrebbero indubbiamente meritato i tre punti in palio.
TENTAZIONI SARDE- Il match dell’ Is Arenas di lunedì prossimo sarà importante per il Napoli anche in chiave mercato: Riccardo Bigon, infatti, sta monitorando molto attentamente tre attaccanti cagliaratani molto validi.
Cronologicamente, il primo rossublu ad ingolosire la società partenopea è stato Anderson Miguel da Silva, in arte Nenè. Il brasiliano è una prima punta duttile che sa spaziare su tutto il fronte offensivo: è ambidestro, abile nel calciare punizioni e calci d’angolo e possiede un buon fiuto del goal.
Il secondo osservato speciale è sicuramente Victor Ibarbo: l’attaccante esterno colombiano sorprende per l’abbinamento tra ottima tecnica di base, grande velocità e carta d’identità (il ragazzo di Cali infatti ha appena 22 anni ed enormi margini di miglioramento).
Il terzo, assolutamente non per ordine di importanza, è Marco Sau. Il venticinquenne sardo (nato e cresciuto nel cuore della Barbagia) ha impiegato qualche anno in più del previsto per esplodere, ma da quando la scorsa stagione si è sbloccato grazie alla Juve Stabia e Piero Braglia ha fatto vedere di che pasta è fatto: attaccante universale (giocare da fantasista, da prima o da seconda punta per lui è indifferente), tecnica sopraffina (guardatevi su You Tube il suo goal-capolavoro in Sampdoria-Juve Stabia del 09/12/2011), velocità e gran senso del goal. Insomma, Marco Sau (con tutto il rispetto per Nenè e Ibarbo) sarebbe davvero un colpo fantastico da parte della dirigenza azzurra.
Marco Soffitto