Il bello deve ancora venire, verrebbe da dire. Dopo lo stop alle conquiste bianconere di ieri sera, c’è un po’ più di ottimismo di vedere un campionato aperto a più possibilità. Diciamo pure che l’Inter ha interpretato il ruolo che avrebbe dovuto appartenere al Napoli qualche settimana fa ma che gli undici di Mazzarri hanno mestamente fallito, e cioè quello della squadra antidoto ai bianconeri, in grado di affievolire le velleità di un team che si apprestava a far terra bruciata dietro di se. Ed invece, oggi, possiamo dire che alla Juve brucia la coda, vista la vicinanza proprio dei nerazzurri e, se l’occasione non verrà buttata alle ortiche, anche del Napoli, considerando una eventuale vittoria al San Paolo contro il Toro.
Ecco quanto dichiarato dal tecnico che sostituisce Conte, anche lui squalificato e riabilitato solo qualche settimana fa, quando fu Carrera a prendere il suo posto: “L’Inter ha ottimi giocatori, lotterà fino alla fine per lo scudetto insieme al Napoli, che ritengo una buona squadra, e al massimo si potrà inserire qualche altra squadra come la Lazio, ma sarà con noi fino alla fine“.
Se anche le avversarie temono un viaggio a tre fino alla fine, l’interprete non può far altro che cercare con ogni mezzo di assecondare le aspettative. Contando sulla grinta con cui Mazzarri contagerà la squadra, con De Laurentiis attento lettore di situazioni eventuali su cui intervenire, con il ds Bigon pronto a sciorinare la lista delle “nuove proposte” per un Gennaio che si annuncia riparatore e mese cruciale per confermarsi sotto certi aspetti venuti meno negli ultimi tempi, il Napoli potrà davvero rientrare nel club delle “indissolubili”, per sprintare fino alla fine, senza tirarsi mai fuori dalla lotta.