L’esterno destro del Napoli Christian Maggio ha parlato oggi dal ritiro della Nazionale italiana a Coverciano, focalizzandosi sul duplice impegno dell’Italia contro Armenia e Danimarca, con un occhio speciale anche al big match di campionato Juventus-Napoli. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Sono molto felice di questa convocazione. Ci sono buone possibilità che giochi titolare queste gare e tutta la squadra è pronta a dare il massimo contro due undici ostici. Non sappiamo molto dell’Armenia. Qualche giorno fa ho chiesto informazioni ad Hamsik che ci ha giocato contro lo scorso anno e mi ha detto che i giocatori corrono molto e sono rapidi, anche se non hanno spiccate individualità, dobbiamo stare attenti e mantenere la solita tranquillità che ci caratterizza. Come gruppo siamo molto uniti, non è vero che c’è una netta divisione tra partenopei e juventini. A volte scambiamo qualche battuta in merito ma siamo concentrati sulla Nazionale e questo è quello che conta. Noi del Napoli siamo carichi ed abbiamo una gran voglia di vincere allo Juventus Stadium, ci proveremo con tutte le nostre forze. Pechino ormai è cosa passata, non vogliamo parlarne più. Non credo sia già una partita scudetto, il campionato è ancora troppo lungo per fare bilanci o cantare vittoria. Stiamo crescendo ed abbiamo degli ottimi giocatori, forse ancora più forti di quelli dello scorso anno visto che la rosa è più ampia. La differenza è che ora siamo più squadra e più compatti grazie ad una massiccia dose di maturità che abbiamo acquisito nel tempo. Qui a Coverciano stiamo facendo un duro lavoro fisico, il preparatore atletico ci chiede se abbiamo qualche esigenza particolare e non credo debba scoppiare un caso sull’allenamento differenziato degli juventini. Se è per il bene del collettivo, ben venga. Preferirei non parlare delle ultime novità sul calcioscommesse poichè certi discorsi non mi riguardano. Sono storie brutte, ma so per certo che Ranocchia è un bravissimo ragazzo e un ottimo professionista. Tornando al big match, mi dispiace che Mazzarri avrà a disposizione la rosa completa solo qualche giorno prima così come la Juventus d’altro canto. Ne ho parlato con Giaccherini proprio stamattina: loro hanno 15 nazionali e noi 13, tutti in giro per il mondo. So che il nostro tecnico lavora quotidianamente per migliorarci ma avere tante assenze lo fa arrabbiare un po’. Alla fine, comunque, non è un grosso problema e non c’è disparità. Non so chi è favorito: tutti dicono che i bianconeri sono più forti di noi, Buffon sostiene il contrario, io dico che daremo il massimo a Torino. La Juve ha qualcosina in più attualmente, ma non molto. La finale di Coppa Italia lo dimostra, abbiamo fatto qualcosa di storico visto che non avevano mai perso in quella stagione. Il loro livello di qualità dei gioicatori è ancora maggiore rispetto al nostro ma a livello tattico non abbiamo niente da invidiare, Mazzarri lavora tantissimo sotto questo profilo. Cavani? Ha fatto già tantissimi gol, sono contento che sia rimasto a Napoli e che non ci abbandonerà. Ha voglia di fare grandissime cose e a Napoli può riuscirci perché ha tutti dalla sua parte, città, tifosi e i compagni. Può farci vincere qualcosa di importante. Alla Juve invidio Chiellini: quando non ha giocato come nella finale di Coppa Italia, sono andati in difficoltà. Adesso però pensiamo alla Nazionale: io sono tranquillo e sereno. Siamo tutti giocatori esperti ed anche se non ci conosciamo alla perfezione basta poco per capirci. Ho voglia di fare una partita come quelle sotto l’ombra del Vesuvio dove do sempre il massimo”.