Insigne, tra l’esordio al San Paolo e la Nazionale di Prandelli

E’ la sua notte. Una notte sognata fin da bambino quella che stasera potrà vivere Lorenzo Insigne. E’ il giorno di Napoli – Fiorentina ed è l’esordio di “Lorenzinho” davanti al suo pubblico una miscela di emozioni che si susseguiranno velocemente per poi lasciare spazio alla concentrazione acquisita in questi anni, quella maturità che ha stregato anche il Maestro Zeman e che ha convinto Mazzarri a puntare su di lui. Novanta minuti e poi il sogno di ricevere un segnale da Cesare Prandelli per vestire un’altra maglia azzurra quella dell’Italia. Una doppia sfida quella che attende lo scugnizzo di Frattamaggiore ma che lui affronterà con la sicurezza e l’ardore dei grandi campioni. Gli toccherà dare man forte all’attacco azzurro e ad accompagnare Edinson Cavani in un’altra grande stagione e poi, perché no, sognare un gol che farebbe esplodere il popolo di Fuorigrotta e non solo. E poi c’è l’ Italia quell’Italia giovane che Cesare Prandelli vuole costruire in vista dei Mondiali in Brasile. La non convocazione da parte di Mangia nell’Under 21 fa ben sperare ma una grande prestazione contro i viola gli spianerebbe la strada. E allora concentrazione massima per la seconda di campionato. Non ci saranno stravolgimenti di squadra tornerà Zuniga a sinistra e forse ci sarà l’avvicendamento a centrocampo tra Inler e Dzemaili ma questa è la notte de “Il Magnifico”.

Fonte: Corriere dello Sport

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