Napoli v Bayer Leverkusen 2:1, le pagelle

Acqua Lete Cup 2012
Stadio San Paolo, Napoli
NAPOLI v BAYER LEVERKUSEN 2:1

 

Le pagelle

 

ROSATI 6,5: Dimostra sicurezza nella poche circostanze in cui viene chiamato in causa. La parata più difficoltosa in avvio di ripresa, sul bel colpo di testa in tuffo di Kiessling, dal cui seguente calcio d’angolo nasce il pareggio tedesco, sul quale l’estremo difensore azzurro non può nulla.

 

CAMPAGNARO 6: Partita onesta del centrale italo-argentino, attento a non lasciare scoperta la sua zona di competenza ed a monitorare costantemente le propulsioni di Schurrle, che il più delle volte agisce dalla sua parte. Sostanzialmente, senza sbavature.

 

CANNAVARO 6: Alterna buone chiusure ad altre meno “rigide”. Kiessling si dimostra un attaccante fastidioso, col suo movimento di sponda e la sua ottima propensione al colpo di testa. Da questo punto di vista, il capitano è un pò permissivo, mentre nulla concede quando il pallone viaggia a livello del campo.

 

BRITOS 5: Partita insufficiente, quella dell’uruguaiano, che accusa ancora qualche ritardo dal punto di vista fisico. Dalle sua parti si passa abbastanza agevolmente e le sua chiusure non appaiono sempre tempestive. Da rivedere, e soprattutto da migliorare.

 

ZUNIGA 6: Parte come esterno destro, ma nel primo tempo si fa vedere raramente in fase propulsiva, forse intimorito dalla presenza di Schurrle dalle sue parti ed alla superiorità numerica che veniva a crearsi dalle sue parti. Più sbarazzino nella ripresa anche quando viene proposto a sinistra, dopo l’ingresso di Maggio.

 

DZEMAILI 6: Primo tempo abbastanza anonimo. Fatica a prendere le misura a Rolfes che più volte si presenta al tiro. Molto meglio nella ripresa, quando approfitta del calo fisico dei centrocampisti tedeschi per trovare modo, spazio e tempo per insidiare la rete avversaria, come in occasione dl gol di Pandev.

 

GARGANO 6: Proposto come vice-Inler, nel ruolo di regista puro, non incanta. Non è nelle sue corde dare i tempi della manovra azzurra e per tutto il primo tempo si vede. Per sua fortuna, fiato e polmoni sono già pronti per i ritmi della stagione,  che gli consentono di recuperare tanti buoni palloni, specie nella ripresa.

 

HAMSIK 7: Per buona parte del primo tempo praticamente assente, per poi materializzarsi nel gol del vantaggio, invitato a nozze da Insigne. Si trova spesso a fronteggiare Castro, che parte da lontano, ragion per cui è chiamato più spesso al lavoro di interdizione. Nella ripresa sale di tono e sfiora il gran gol, in coadiuvazione con Pandev.

 

DOSSENA 6: Entra in entrambe le azioni da rete, fornendo interessanti palloni per Insigne e Dzemaili, ma è la parte difensiva che lascia abbastanza a desiderare. Molte mancanze fisiche e soprattutto di posizione che consentono a Schwaab prima ed a Bellharabi e Carvajal  poi, di incunearsi fin troppo facilmente nel settore sinistro della difesa azzurra.

 

INSIGNE 7,5: Giocate da applausi ed un moto perpetuo per quasi novanta minuti. Gioca indifferentemente da prima e da seconda punta, partendo da destra o da sinistra, mantenendo sempre alta la qualità della giocata. Manda in bambola un giocatore esperto come Friedrich e solo la sfortuna gli nega, almeno un paio di volte, la gioia del gol, ma confeziona l’assist per il gol di Hamsik. Un ottimo esordio.

 

PANDEV 7,5: Fatica un po’ a trovare il modo per interagire con Insigne ed il resto del reparto, ma quando lo fa, sono dolori per il Leverkusen. Sfiora il gol nel primo tempo, si rifà nella ripresa segnando di testa da pochi passi. Tanta qualità, sottoforma di giocate semplice, ma che in realtà non lo sono.

 

BEHRAMI 6,5: Entra dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa, e si fa subito vedere con qualche buon inserimento ed un paio di cross interessanti. Non ha ancora il ritmo partita nelle gambe,  ma la prima sensazione è che potrà essere davvero utile alla causa azzurra.

 

MAGGIO 5,5: Ancora appesantito da carichi di lavoro, avendo iniziato in ritardo la preparazione. Non riesce ad entrare in partita con le sue proverbiali sgroppate sulla fascia. Si accontenta di rimanere di guardia ed a sbrigare l’ordinaria amministrazione.

 

ARONICA 6: Entra al posto dell’evanescente Britos e va subito a fronteggiare Bellharabi, uno dei più in palla del reparto offensivo tedesco, poi per lui c’è la quiete dopo la tempesta.

 

FERNANDEZ 6: Fa muro contro i residui moti di effervescenza dei tedeschi. Minimo sindacale per lui, che almeno non commette nefandezze lasciando poco all’altro Fernandez.

 

GAMBERINI S.V. – Un quarto d’ora per lui, quando il Leverkusen ha tirato i remi in barca. Prova in giudicabile. Lo rivedremo col Bordeaux.

 

VITALE S.V. – Anche per lui pochi minuti e l’impossibilità di mettersi in mostra.

 

NOVOTNY S.V. – Scampoli di partita per il giovane talento ungherese di cui si parla tanto e bene. Per lui esordio al San Paolo.

 

FORNITO S.V: Soddisfazione per l’esordio stagionale al San Paolo.

 

BARITI S.V.– Vedi Fornito

 

 

MAZZARRI 6,5: Il gioco d’attacco c’è e si vede, la difesa non c’è e si vede ugualmente. Soliti errori di posizione e di marcatura su calci d’angolo. Insigne può diventare un “problema” nel 3-5-1-1, se dovesse mantenere certe promesse. Sarà una dura matassa da sbrogliare.

 

  

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