È un Mazzarri tonico quello apparso in conferenza stampa questo pomeriggio a Dimaro, a conclusione della prima settimana di lavoro con gli azzurri. Il mister ha confermato la soddisfazione per l’affiatamento del gruppo e senza mezzi termini ha detto la sua sul mercato e sulla nuova filosofia di gioco per la prossima stagione.
SITUAZIONE MERCATO. Il tecnico azzurro non si sbilancia sugli ultimi acquisti, Gamberini e Behrami.” Aspettiamo l’ufficialità, comunque sono due giocatori di esperienza. Gamberini è un elemento che va anche lui un pochino rivalutato come abbiamo fatto con Pandev. Due anni fa era in Nazionale, può ricoprire più ruoli nel reparto difensivo e lo considero un calciatore affidabile. Behrami è più giovane, non ha mai mollato anche nei momenti difficili, ha fatto sempre bene ed anche lui può ricoprire vari ruoli di centrocampo e può giocare anche di fascia, quindi è un altro elemento utile alla nostra causa”.
I TITOLARI. Squadra che vince non si cambia. È questa la filosofia di Mazzarri, e ci tiene a ripeterlo. Il mister lancia anche messaggi forti a chi, quest’anno, vuole guadagnarsi il posto in prima squadra. “Io nelle mie scelte faccio parlare il campo e lo farò sempre. Nessuno parte avvantaggiato con me. Il mio modo di pensare è sempre quello. Io ricomincio sempre dall’ultima partita. Sono ripartito con questo input: squadra che vince non si cambia. Ma è anche vero che quest’anno chiunque può star fuori. Quindi chi mi ha soddisfatto nella partita precedente ha maggiori probabilità di essere riconfermato e vi anticipo già che domani nella prima uscita giocheranno Vargas ed Insigne insieme perchè li voglio valutare bene, stanno lavorando con grande scioltezza e voglio una risposta dal campo. Io sono contento e stimolato quando ho in rosa ragazzi che io posso aiutare a far crescere e spingere verso livelli importanti. Vargas domani giocherà punta avanzata, ma col tempo lo proverò anche più arretrato, in questi mesi è migliorato tanto“.
FENOMENO INSIGNE. Non manca il riferimento al calciatore che più sta facendo parlare di sé nel ritiro azzurro, Lorenzo Insigne. “Non dimentichiamo che Insigne è andato via che aveva 17 anni, ora l’ho visto più tonico, più uomo ed in campo si vede che è stato con Zeman perchè ha tempi di gioco da attaccante e gli sono rimasti certi automatismi che ha imparato benissimo. L’ho visto migliorato in questo e poi ha un calcio più potente. E’ cresciuto tanto e questo è anche merito di Zeman“.
NUOVI RINFORZI. Non si sbilancia, il tecnico azzurro, sui prossimi acquisti sul mercato. “Per me il rinforzo è il giocatore che nell’undici base migliora la squadra. Questo per me è un rinforzo. Che poi non sia facile rinforzare il Napoli per il rendimento che ha avuto in questi tre anni, è vero. Sapete quanto io tenga al gruppo, e sotto questo profilo sono soddisfatto perchè quasi tutta la rosa è stata confermata. Questo è un segnale importante. Poi vedremo anche cosa può offrire il mercato. L’anno scorso all’ultimo momento De Laurentiis e Bigon furono bravi a portare Pandev, tutto può accadere…”
CAVANI IN SUPERCOPPA. In ultimo, il dubbio in merito alla presenza di Cavani alla finale della Supercoppa a Pechino. “Sto già provando delle soluzioni, di certo chi andrà in campo saprà come muoversi. Sicuramente Cavani mi dà grandi garanzie, è come se alla Juve mancasse Pirlo o Vucinic“
Fonte sscnapoli.it
Raffaele Nappi