Magico Napoli: il mercato è fermo ma i giocatori nuovi ci sono lo stesso…

Dopo la conferenza stampa tenuta ieri pomeriggio da Walter Mazzarri, la strategia di mercato del Napoli appare un po’ più chiara. L’allenatore di San Vincenzo non vuole “contaminare” l’affiatato gruppo che dirige da ormai 3 anni con innesti che non ritiene  all’altezza della situazione. Ovvero, per dirla con le stesse parole dell’ex tecnico di Samp e Reggina: Nuovi rinforzi? Se è possibile ne voglio pochi ma buoni, altrimenti disputeremo la stagione con l’organico attuale. Quest’anno sarà difficile migliorare la squadra perché siamo già molto competitivi così e se qualcuno arriverà dovrà essere più forte di chi c’è ora”.

ANNO NUOVO, SQUADRA VECCHIA-  Spazio alle novità, quindi, ma solo se queste saranno davvero valide ed utili alla causa. Le alte sfere del club campano ritengono che la qualità della rosa partenopea sia già medio-alta ed avrebbero deciso di puntare particolarmente su quei calciatori che, acquistati lo scorso anno, per vari motivi non hanno potuto dare pienamente il proprio apporto. All’interno di una qualsiasi azienda questo processo si chiamerebbe “valorizzazione del personale” e, trasferito in Casa Napoli, non sembra un modello inappropriato da applicare.

ECCO CHI RIVALUTARE DALLA DIFESA ALL’ATTACCO-  La lista dei “rivalutabili” è lunga e interessante. Per quanto riguarda il pacchetto arretrato viene naturale fare i nomi di Miguel Angel Britos e Federico Fernandez: il primo, pagato 8 milioni, è stato assente per tre quarti di stagione e ora dovrebbe riprendersi il suo posto da titolare in difesa (Aronica permettendo…). El Flaco invece, pur essendo stimato dal tecnico toscano, probabilmente continuerà ad essere penalizzato dalla difesa “a tre” e dalla presenza ingombrante di capitan Cannavaro. La speranza è che Mazzarri riesca prima o poi a lanciare questo promettentissimo talento che, quando gioca con la nazionale argentina, riesce sempre a dimostrare il suo reale valore. A centrocampo si rivedrà finalmente il desaparecido Marco Donadel. L’ex mediano di Parma e Fiorentina gode ancora della stima dell’ambiente napoletano: d’altra parte, non è certo colpa sua se alcuni infortuni l’hanno tenuto lontano dal campo tutta la passata stagione e Mazzarri spera di trasformare il giocatore veneto nel nuovo Michele Pazienza azzurro. In questo reparto, inoltre, è sicuramente migliorabile anche il rendimento di Blerim Dzemaili e (soprattutto) di Gokhan Inler: i due svizzeri hanno avuto un ambientamento molto lento ma alla fine si sono integrati a Napoli e nel Napoli e ora devono solo completare questo processo di crescita disputando una grande stagione 2012-2013 fin dal suo inizio. L’attacco, nonostante il doloroso addio del Pocho Lavezzi, è ancora il reparto del Napoli che più fa sognare i tifosi: i giocatori da valorizzare a tutti i costi, in questo caso, sono Lorenzo Insigne ed Edu Vargas. Ma se il genietto di Frattamaggiore è stato il protagonista di un’annata straordinaria a Pescara, il turboman cileno è reduce da sei mesi molto difficili e già dal ritiro di Dimaro dovrà darsi da fare se vorrà recitare un ruolo da protagonista con la maglia del Napoli.

Il 31 agosto è ancora molto lontano e il presidente De Laurentiis accontenterà sicuramente il suo coach con qualche gradito colpo di mercato, ma anche ora i diamanti grezzi in casa azzurra non mancano di sicuro…

Marco Soffitto

 

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