E se il centrocampista di spessore fosse Seedorf?

Un pò per gioco, in barba agli scettici cultori della “verde età”, maniaci del “giovane da svezzare”, ignari dei vantaggi che un giocatore di valore assoluto come Seedorf potrebbe portare alla corte di Mazzarri e del progetto Delaurentissiano. Non ci sono spifferi di mercato, ne tantomeno volontà alcuna di spingere verso qualcuno piuttosto che per un altro, ma, parliamoci chiaro, il centrocampo azzurro ha bisogno di qualità ed esperienze, due fattori primordiali ed imprescindibili, al di là dei quali non ci sembra ci sia bisogno ulteriore, conoscendo le doti e le forze dei mastini partenopei presenti in rosa. Un uomo dalle caratteristiche di Clarence Seedorf, dieci anni al Milan, i sette precedenti tra Inter e Sampdoria, proveniente dalla scuola Ajax, anche tre anni tra i galaticos del Real Madrid.

Insomma, una carriera da cui trarne insegnamenti, dritte, suggerimenti e, perchè no, ancora qualche anno ad alti livelli, considerando che il giocatore ha ancora una condizione fisica invidiabile, non ha mai sofferto di gravi infortuni, e mai ha saltato periodi lunghissimi per problemi fisici consequenziali a postumi da trauma muscolari. La sua integrità potrebbe essere un tassello fondamentale per investire nelle capacità e nell’estro dell’olandese, prezioso in fae di costruzione, abile nel palleggio in rapidità, capace di giocate e di numeri determinanti, spesso autore di conclusioni funamboliche, utili a sbloccare risultati impantanati e destinati al nulla di fatto. Molti sono i gol, tante le giocate che ricordiamo di lui, sul quale certamente tante squadre hanno già fiutato la sua anticipata volontà di andar via a fine stagione, confermata in via ufficiale quest’oggi, attraverso le dichiarazioni dell’interessato: ‘Lascio dopo 10 anni fantastici, La prospettiva e’ di continuare a mantenere un rapporto professionale in futuro, se ci sarà la possibilitàOra posso continuare la mia carriera altrove, scegliendo tra proposte competitive. Ma non voglio fare la scelta giusta’.

Già, la volontà di non voler fare la scelta giusta potrebbe voler dire gettarsi in un progetto ambizioso e complicato come quello della piazza azzurra, e proprio questi principi dalle tendenze proibitive potrebbero spingere un giocatore con i tratti da campione come Seedorf a provare l’avventura napoletana. Di contro ci sono le direttive della dirigenza, in primis De Laurentiis, restio ad abbracciare l’idea di un trentaseienne , nonostante si sia liberato a parametro zero. Tuttavia, l’eventuale preoccupazione potrebbe celarsi dietro il lauto ingaggio richiesto dal giocatore, ma si sa, i pezzi pregiati, anche se in età avanzata, vanno pagati alla giusta maniera, e, sotto questo aspetto, De Laurentiis sembra si stia adeguando al vento di mercato che tira negli ultimi tempi. Insomma, potremmo definirla una mossa alla “Andrea Pirlo”, che la Juve prelevò proprio dal Milan lo scorso anno, con parte della critica perplessa per l’età del giocatore, irrilevante alla fine dei giochi, essendo stato Pirlo uno dei protagonisti dello scudetto bianconero. Il precedente di Fabio Cannavaro, che il presidente partenopeo non volle proprio per le ragioni legate all’età, non giocano certo a favore di questo suggerimento di mercato, ma, come si è visto, le idee e le direttive cambiano a seconda delle esigenze, ed oggi il Napoli ha di certo la necessità di un pezzo da novanta. Che possa essere proprio l’olandese, questo possiamo solamente suggerirlo….

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