Non c’è solo Cissokho, il Napoli si fa in Francia

NAPOLI – Ci manca solo la Marsigliese. Da Montpellier a Tolosa e poi a Lione: (quasi) tutta la Francia in tre tappe, partendo dalla difesa, transitando per il centrocampo e infine fermandosi sulla corsia (esterna) mancina, il tour del giorno è un passaparola che rovista nelle intenzioni d’un mercato che per ora implode, aspettando l’ora X inevitabilmente fissata a Parigi, il crocevia d’una estate che ruoterà intorno al Pocho e al suo addio. 

DERBY (NERO)AZZURRO – A Montpellier, in una stagione indimenticabile, chiusa con la conquista dello scudetto, Mapou Yanga Mbiwa (23) s’è imposto per autorevolezza e padronanza del ruolo ed ha conquistato un bel po’ d’ammiratori, Napoli compreso: se ne parla ovunque, compreso agli Europei, e la tesi ricorrente narra d’incontri assai ravvicinati, di un derby con l’Inter, di offerte prossime ai sei milioni di euro per prendersi la meglio gioventù del calcio francese, che ha (pure) il contratto in scadenza nel 2013. 

SISSOKO.. – La centralità, in questa fase embrionale del mercato, resta nella zona nevralgica, in quella fascia del campo in cui tutto nasce e tutto si distrugge: il medianone sette polmoni, di consistenza fisica e di velocità di pensiero, è il chiodo fisso di Walter Mazzarri, che nella sua lista per la spesa ha inserito un po’ di nomi. 

..O CISSOKHO – Il tormentone però rimane legatissimo ad Aly Cissokho, alla sua compatibilità (già verificata) con il progetto tattico delNapoli, alla necessità di Mazzarri di andare ad arricchire la batteria degli esterni, per il momento contenuta in Dossena, Maggio e Zuniga. Corriere dello Sport.

 

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