Anni ’60, con “o’Lione” Vinicio il Napoli agguanta e stordisce il Palermo

Campionato 59/60, annata difficile per il Napoli, che si affida alle giocate e alla forza prorompente di Luis Vinicio. Alla fine del campionato gli azzurri si salveranno da una serie B che sembrava quasi certa, ai danni proprio del Palermo, che resta in A soltanto una stagione, ritornando nella serie cadetta in cui ci resterà per diversi anni. La partita di Fuorigrotta è condizionato dall’iniziale vantaggio palermitano, che con il paraguaiano Arce, fenomeno mai espressosi al massimo delle sue capacità, porta avanti una manovra assai concreta e pericolosa. E‘ Bernazza a superare il portiere azzurro Bugatti con un pallonetto, prima respinto dall’estremo difensore, e poi ribadito in gol dallo stesso attaccante. Il pareggio azzurro è opera di Di Giacomo, che raccoglie un calcio d’angolo, si gira su se stesso e scaraventa in porta un diagonale imprendibile. La rete della vittoria è messa a segno da Del Vecchio, centrocampista azzurro dotato di un conclusione al fulmicotone, che realizza un calcio da fermo sparando un missile che coglie il “ferro” interno della porta del portiere palermitano. 2-1, esplode il nuovo stadio San Paolo, appena inaugurato, sempre gremito, facendo gioire la tifoseria che spera di veder salva la propria squadra. L’obiettivo verrà raggiunto dagli uomini del tecnico Amadei, subentrato a mister Annibale Frossi, durato solo quattro giornate sotto i “colpi di frusta” del comandante Achille Lauro. 

Ecco il video dell’epoca:

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