E’ intervenuto ai microfoni di Radio Marte per “Il salottino azzurro” Morgan De Sanctis. Ecco quanto evidenziato da spazionapoli.it:
La querelle con il raccattapalle: “Si voglio chiarire bene le cose. Il pallone era uscito fuori e io batto sempre la rimessa sulla nostra parte destra per servire Maggio. Mi sono rivolto al raccattapalle sulla destra mentre quello sulla sinistra ha lanciato la palla in campo, in quel momento l’arbitro è venuto verso di me perché pensava stessi perdendo tempo e io me la son presa con il raccattapalle. Durante la partita sono molto agonista e quindi una parolina non molto carina al ragazzino l’ho detto e ho pensato alla fine del primo tempo di andarmi a scusare per quello che avevo detto”.
Terzo posto:” E’ un -1 dalla Lazio pesante per colpa degli scontri diretti però è tutto apertissimo e tra l’altro è rientrata anche l’Inter. Dobbiamo stare attenti alla Roma soprattutto sabato anche perché un nostro risultato positivo potrebbe fermare i sogni champions dei giallorossi. Questa squadra ha dimostrato di avere una grande voglia di reagire e una forza d’animo che è stata messa in dubbio sopratutto dalla stampa e da alcuni tifosi”.
La Roma:”Roma è una piazza difficile e pensavo che la sconfitta di ieri con la contestazione dei tifosi potesse agevolarci ma dopo aver sentito la conferenza stampa di Luis Enrique dico che nn sarà facile perchè loro vorranno rifarsi e lotteranno sin dall’inizio”.
Novara-Lazio: “Potrei dire che pensiamo solo a noi stessi ma questo lo puoi fare solo se sei davanti. Dopo le sconfitte subite devi ragionare anche sui risultati negativi delle avversarie. La sconfitta della Lazio è stata determinante per far riavvicinare le squadre al terzo posto. Fin quando non saremo noi terzi dovremo sempre sperare che le avversarie perdano dei punti. Peppe ha fatto uno di quei sui capolavori balistici che durante la sua carriera non ha fatto mai mancare. Forse ha voluto ricambiare l’affetto avuto dai napoletani nel momento della sostituzione sabato scorso a Napoli”.
La finale di Champions: “Il Napoli e Napoli devono essere orgogliosi per quello che è stato fatto in Champions. Non c’è nessun tipo di rammarico perché abbiamo onorato la competizione tenendo testa a due squadre che sono in finale. Finale che è un riconoscimento alla grande stagione che il Napoli ha fatto”.
Il calendario: “L’Inter è quella che ha il calendario più duro verso la fine. Al momento è importante guardare la prossima partita. E’ tornato l’entusiasmo anche tra chi pensava che eravamo finiti. Mentre alla finale di Coppa ci penseremo dal 14 maggio”.
La prossima Champions: “Il terzo posto porta ad affrontare i play off e nel caso ci riuscissimo ad arrivare potremo prendere una squadra non molto forte anche per i punti acquisiti in questa stagione. Però non deve essere penalizzante pensare anche ad una partecipazione all’Europa League. Noi adesso però faremo di tutto per arrivare in champions”.
Il ritiro di Roma: “Queste due vittorie senza subire gol contro due avversarie che erano molto in forma sono molto importanti. La squadra sta bene ha entusiasmo e ha ritrovato una solidità difensiva che nelle ultime gare era mancata. Abbiamo riacquistato tutto questo alla fine della stagione e speriamo che questo ci porterà a raggiungere i nostri traguardi”.