Quanto è importante svegliarsi dall’incubo

A sei gare dal termine, gli stimoli degli azzurri porebbero essere la causa di una definitiva rilassatezza e, consequenzialmente, il preludio ad un relativo condizionamento dell’inizio del prossimo campionato. Già, perchè la posizone finale in classifica degli azzurri determinerà eventuali scenari della prossima partecipazione alle coppe europee. Nella migliore delle ipotesi, cioè quella che vedrebbe gli azzurri riuscire a riconquistare quel terzo posto divenuto una chimera, la partecipazioe alla Champions sarebbe certa, e su questo oramai tutti sappiamo come la situazione si sia messa. Oltre a cercare di vincerle tutti, il Napoli dovrebbe augurarsi di approfittare di una serie di risultati a favore, relativi alle dirette concorrenti Lazio, Udinese, Roma e Inter. Un po’ troppe, decisamente, in un contesto psicofisico non propriamente ideale. Ma la bandiera non è ancora ammainata, soprattutto dopo l‘adrenalinica visita del patron De Laurentiis, in grado di ricaricare le batterie degli azzurri in vista della sfida di domenica contro il Lecce di Cosmi. Se la sorte porterà gli azzurri al quarto posto, anche perdendo la finale di coppa Italia contro la Juve, gli azzurri si assicurerebbero comunque la partecipazione alla prossima fase a gironi dell’Europa Leauge (12 gironi eliminatori a 48 squadre, che cominceranno il prossimo 20 settembre, con il sorteggio per la composizione dei gironi fissato a Montecarlo il 31 agosto). Questo accadrebbe comunque se il Napoli riuscisse a battere la Juve in finale di C.Italia, nonostante in campionato non dovesse riuscire ad accaparrarsi la quarta piazza.  Arrivando quinti, invece, e perdendo la Coppa Italia, bisognerà partecipare ai playoff di qualificazione alla fase a gironi di Europa League in programma il 23 e 30 agosto, con sorteggio previsto il 10 agosto a Nyon. In caso di sesto posto in campionato, o una posizione ancora peggiore, perdendo la finale di Coppa Italia, il Napoli dovrà addirittura affrontare il terzo turno preliminare di Europa League con gare di andata e ritorno fissate il 2 e 9 agosto, e sorteggio in programma il 20 luglio sempre a Nyon, ipotesi pessimistica che tutti i tifosi azzurri non si augurano di dover affrontare. In ultimo, resta estremamente importante il finale di torneo della Juve, perchè un’eventuale vittoria del campionato da parte dei bianconeri, significherebbe partecipazione certa degli azzurri alla prossima Supercoppa italiana, al Bird’s Nest di Pechino, proprio contro la Juve, a prescindere dall’esito della finale di Coppa Italia, che il Napoli già annovera nei propri trofei, avendola conquistata proprio ai danni della Juve nel ’90, quando una goleada (5-1) consegnò il trofeo nelle mani del team di Albertino Bigon (padre dell’attuale Dg degli azzurri). Tutti gli scenari preventivati hanno come comune denominatore una sola ed unica azione di forza: svegliarsi dall’incubo e puntare al massimo risultato raggiungibile, siamo certi che i tifosi apprezzeranno anche solo lo sforzo.

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