Fermento nella società azzurra: tra nomi e ipotesi, si restaura l’intero progetto “Napoli”

C’è grande fermento intorno al Napoli del futuro. Nomi, ipotesi, previsioni, strategie. La rivoluzione non è ancora iniziata e De Laurentiis sta valutando alcune opzioni sul tavolo. Lavora al rinnovo del contratto per il direttore sportivo Bigon ma non è detto che resti. Ovviamente il dirigente è pronto a firmare il prolungamento. Ma il ds potrebbe essere il primo a pagare per l’andamento deludente in campionato: il patron pensa a una nuova figura professionale che incarni certe caratteristiche, grande esperienza unita al fiuto nella scoperta di giovani talenti e notevole dimestichezza sul mercato. Nella hit parade del direttore sportivo ideale questa settimana al primo posto spunta Pietro Leonardi, attuale uomo mercato del Parma. Difficile, invece, che arrivi Corvino: l’ormai ex uomo di fiducia dei Della Valle, come è noto, è al capolinea con la Fiorentina. Ma su di lui c’è l’ombra del pessimo carattere che non ha contribuito all’immagione del club viola. Ma tra i fedelissimi del presidente De Laurentiis c’è anche chi spinge per una figura diversa, per un manager più istituzionale, ma che sappia di pallone, da affiancare a un uomo mercato. Una strada che porta dritta a Salvatore Bagni. Bagni, come è noto, è in perfetta sintonia con il patron e potrebbe anche lavorare insieme a Bigon, con compiti ben separati. De Laurentiis, infatti, non intende più trattare i giocatori in prima persona, come è stato costretto a fare negli ultimi anni. Ma non finisce qui, di nomi in caldo ce ne sono un bel po’. Anche Pietro Lo Monaco è tra i possibili candidati a prendere il posto di Bigon, se dovesse andare via. Ha però un contratto che lo lega ancora al Catania e Pulvirenti non sembra intenzionato a lasciarlo partire. Vedremo. Poi c’è Stefano Capozucca, direttore sportivo del Genoa. Anche lui ha un contratto che lo lega a Preziosi ma sono in molti a pensare che a fine anno lascerà. Quindi puntuale, l’immancabile Giovanni Sartori, considerato uno dei più bravi in circolazione. In effetti con il Chievo ha fatto bene. Particolare interessante: è abituato ad arrangiarsi con pochi soldi. Piace anche Pasquale Sensibile, l’uomo del miracolo Novara ora alla Sampdoria. Però al momento non è chiaro a nessuno da che parte sta andando il progetto. Certo, il mercato va fatto adesso. Non c’è tempo: il Napoli non ha tantissimi soldi da spendere (investe ciò che incassa), quindi deve essere bravo a trovare idee alternative in giro per il mondo. Frenata di Michele Uva: dovrebbe occupare la scrivania di Fassone, in partenza, ma sono molte le sue perplessità ad accettare l’offerta. Dopo Nicola Lombardo, novità in vista anche nel marketing.

Il Mattino

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