La notizia ha del clamoroso, nonchè del paradossale. Nella notte un violentissimo nubifragio ha colpito la città di Torino e parte della provincia, procurando ingenti danni a diverse infrastrutture, mettendo in ginocchio l’intero sistema autostradale della zona limitrofa per raggiungere il centro cittadino. Durante le prime ore dell’alba, il prefetto di Torino Di Pace, assieme al capo della protezione civile Gabrielli, di comune accordo con i rispettivi direttori sportivi Marotta e Bigon, hanno deciso di rinviare il match tanto atteso che avrebbe dovuto svolgersi in serata tra la compagine bianconera e gli azzurri partenopei. Lo stesso presidente azzurro De Laurentiis si è detto “sconcertato per la violenza con cui la natura alle volte si abbatte sulla terra, senza dare adito a possibili reazioni dell’uomo, che rimane attonito spettatore di un avvenimento capace di mettere knock out un’intera città nel giro di poche ore“. Tra i bianconeri, le parole di delusione di Quagliarella: ” Per me è diventata una partita maledetta; ogni volta che provo a giocarla, c’è sempre un avvenimento “misterioso” che non mi consente di esserne protagonista. E pensare che mi sentivo davvero bene ….“. Fonti vicine all’entourage bianconero parlano di un sistema di scarico idrico andato completamente in tilt nella nuovissima struttura dello “Juventus Stadium” che, a mò di battuta, diremmo che “fa acqua da tutte le parti”. “Il manto erboso è zuppo poichè nessuno si aspettava un temporale improvviso di tali proporzioni” riferisce un addetto al campo, responsabile della manutenzione nella struttura torinese. A questo punto sorge spontaneo a tutti come sia stato possibile contestare lo scorso anno un rinvio causato dalla stessa condizione climatica avvenuta questa notte, con danni ben più ingenti di quelli constatati stamane. Come se non bastasse, è di pochi minuti fa la notizia secondo la quale sembrerebbe esserci uno splendido e caldo “sole partenopeo” a riscaldare ed asciugare la fredda Torino, svegliatasi inzuppata d’aqua e intasata dalla furia del maltempo. E allora ? Ci si chiede con quali presupposti e attraverso quali metri di valutazione sia stato deciso di rinviare una gara così attesa con una sufficienza ed una semplicità disarmante, senza cercare di provare a ripristinare una situazione che nelle prime ore del mattino sembrava decisamente compromessa, ma, col passare delle ore, sembrerebbe poter essere rimessa in sesto, dimenticando quelle centinaia di migliaia di tifosi che hanno acquistato biglietti e prenotato viaggi da tutte le parti della penisola. Il mondo dei tifosi si sente denigrato da una classe dirigenziale incapace di gestire una situazione di disagio come può essere un improvviso temporale, abbattutosi su di una zona esposta, nostro malgrado, ad avvenimenti di questo genere. La delusione e lo sgomento nel sapere che attualmente ci sarebbero i presupposti per giocare raggiungono picchi vertiginosi, venendo addirittura a conoscenza che la squadra bianconera agli ordini di mister Conte sta, in questo momento, effettuando un allenamento mattutino nel vicino campo di allenamento antistante allo stadio, sotto l’occhio vigile e sorpreso di mister Mazzarri. Parte della squadra azzurra si è riversata nel centro città; alcuni azzurri avrebbero preferito visitare la Mole antonelliana, simbolo del centro storico piemontese. Queste notizie non fanno altro che continuare a girare il cosiddetto “coltello nella piaga” facendo sentire presi in giro milioni di appassionati tifosi e … fanno bene! perchè questa notizia è soltanto uno dei modi scherzosi della redazione di Spazionapoli.it per augurare a tutti i fan azzurri un buon Pesce d’Aprile, con la speranza di emozionarsi, soffrire e gioire, questa sera durante il match Juventus-Napoli che si svolgerà regolarmente alle ore 20.45. Buona partita a tutti e in bocca al lupo agli azzurri! ….niente scherzi da voi, pero!
Clamoroso: Nubifragio nella notte, rinviata Juve-Napoli
