Carlo Alvino è intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss:
“Finale a Roma? Ha prevalso il buon senso, è una tradizione ed è giusto che si giochi nella capitale. Anche per i tifosi napoletani è più facilmente raggiungibile Roma che Milano. De Laurentiis ha cercato di sensibilizzare sulla questione biglietti per i non possessori della tessera. Si deve dare a tutti la possibilità di assistere alla partita; è normale una prelazione per gli abbonati. A Roma ci saranno quattro incroci pericolosi: laziali, romani, napoletani e juventini, ma la capitale ha sempre saputo garantire l’ordine pubblico.
Le prossime due partite daranno l’esatta misura della possibilità di raggiungere il terzo posto. Già domenica sera avremo un immagine di ciò che il Napoli può fare, è una sfida molto sentita, il Napoli avendo la Juve che non ha mai perso una partita, avrà la voglia di mettere lo sgambetto ai bianconeri. Sentendo poi le dichiarazioni dei giocatori juventini, è motivo d’orgoglio sentire che il Napoli è una sfidante temuta. Bisogna arrivare al terzo posto, questo perchè con l’accesso alla Champions, De Laurentiis avrebbe la possibilità di blindare al meglio i tre tenori, che in vista del palcoscenico europeo avranno più voglia di rimanere. Inoltre si potrebbe puntare su giocatori abituati a giocare su più fronti e che porterebbero alta qualità.
I problemi della difesa saranno l’argomento dell’allenamento di oggi; con il Catania fino al 2 a 0 abbiamo visto il Napoli che ha dominato la partita. Gli azzurri devono superare sia il problema tattico che psicologico. Ogni volta che c’è un calcio d’angolo, non c’è la giusta attenzione nella giusta copertura degli avversari; questi sono problemi che devono essere risolti, a nove partite dalla fine del Campionato non ci si può permettere di perdere questi punti.
L’importanza di Maggio è evidente, ma se lo si deve portare a Torino, con il rischio di perderlo poi, è meglio tenerlo a riposo per poi farlo scendere in campo contro la Lazio. E’ un elemento troppo importante, costa molto tenerlo fuori, ma è meglio non rischiarlo, se poi sarà al 101 per cento che ben venga,altrimenti meglio tenerlo fuori. Penso che Mazzarri dopo la prestazione contro il Catania, debba fare un pensierino su Pandev; il tecnico difficilmente cambia modulo, ma far entrare il macedone non credo sia la scelta sbagliata”.