Il Chelsea perde un’altra occasione per restare agganciato al treno che porta alla zona Champions scivolando sul campo del West Bromwich Albion nella ventisettesima giornata di Premier League. L’esperienza e il pragmatismo di un decano come Roy Hodgson hanno giocato un brutto scherzo al rampante Villas-Boas, punito all’82’ da un gol in mischia siglato da McAuley. Un duro colpo a quelli che fino ad una settimana fa sembravano segnali di ripresa lampanti.
La partita è stata molto vivace, le due squadre si sono affrontate a viso aperto rischiando reciprocamente di capitolare in qualsiasi momento. Nella prima frazione i Blues, rinfrancati dalla presenza in campo di giocatori chiave come Lampard, Essien e Drogba, hanno tessuto ottime trame di gioco e mostrato l’agonismo dei tempi migliori. L’occasione più nitida è giunta al 40′ sui piedi di Sturridge, ma l’attaccante della Nazionale inglese ha sprecato clamorosamente a tu per tu con Foster. Dall’altro lato, Cech ha avuto il suo bel da fare per respingere gli assalti del WBA guidati da Mulumbu e Odemwingie (eletto giocatore del mese di Febbraio). I secondi quarantacinque minuti hanno seguito la medesima linea d’azione, ma alla distanza il Chelsea ha accusato una vistosa flessione in fase di concretizzazione, complice anche la tenace difesa dei Baggies diretta da un granitico Ridgewell. Così nell’ultimo quarto d’ora, ormai sempre più fatale ai Blues, è giunto l’episodio decisivo che ha spostato gli equilibri della gara. Una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca, a maggior ragione dopo aver sfiorato il pareggio nel recupero con un tap-in di Lampard di poco a lato.
Approfittando di questo passo falso, l’Arsenal, vittorioso sul Liverpool, stacca di tre punti il Chelsea e rinsalda il quarto posto. Lo Special Two è pronto a vivere un’altra settimana di passione.