Napoli, 7 x 23: l’autunno bollente da tingere nell’azzurro

Mai sosta fu più benefica come quella di queste settimane. Energie recuperate, acciacchi dimenticati, e lo sguardo dritto verso il prossimo tour de force, l’ennesimo esame di maturità per confermarsi all’altezza di ambizioni italiane e europee. Prima tappa di un autunno caldo, anzi caldissimo, è l’anticipo con il Parma di sabato 15 ottobre. Il tecnico degli emiliani Colomba è disposto a fare più di un semplice sgambetto agli azzurri, magari grazie ai piedini talentuosi di Giovinco. Tre giorni dopo, poi, ci sarà il match più importante a livello europeo nella storia recente del nuovo Napoli, ossia la sfida con i tedeschi del Bayern. Avversari di altissimo profilo, al di là dell’assenza pesante di Arjen Robben. Il 23 sarà la volta della trasferta in Sardegna contro il Cagliari, mentre il 26 verrà a far visita al San Paolo l’Udinese dal costante e meraviglioso rinnovamento. Attitudine divenuta quasi fisiologica. Il periplo di ottobre si concluderà il 30 con l’impegno di Catania. Ultima fermata, ma che fa da preludio ad altri due appuntamenti dall’incredibile spessore: in Champions a casa del Bayern (2 novembre) e in campionato ospitando la Juventus (6 novembre), nella partita che per contorno e tensione agonistica ogni anno vale almeno sei punti.

Se questo susseguirsi di guantoni incrociati in soli ventitre giorni può sulla carta spaventare, in aiuto del Napoli arrivano i numeri griffati Walter Mazzarri. Dal suo arrivo nel 2009, questo periodo è stata una piacevole terra di conquista a suon di vittorie e punti. L’unica eccezione risale al 2010, quando il Milan sbancò il San Paolo per 2-1 e Lavezzi siglò il suo ultimo gol davanti al pubblico amico. Ma come sempre sarà il campo a dare il verdetto finale, e gli azzurri sono pronti a compiere altri sette passi da gigante per proseguire sulla strada dei sogni.

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