Voto 10 a Luis Suarez. Un trattato sull’attaccante moderno: lotta, ricama e colpisce. MVP
Voto 9 a Paolo Guerrero. Tre settimane per dimostrare quello che potrebbe essere al netto di alcoh
ol e belle donne. Rigenerato
Voto 8 a Cesar Fariàs, ai suoi guanti da serial killer e al Venezuela dei miracoli. Sorpresa
Voto 7 a Sebastian Coates. Avere 21 anni e dimostrarne 40. Predestinato
Voto 6 (di NON stima) al Tata Martino e alla sua idea di poter vincere la Copa senza superare il centrocampo. Visionario
Voto 5 a Claudio Onofri: Sei preparato ma non farcelo notare ad ogni intervento, Please. Autoreferenziale
Voto 4 al parrucchiere del Brasile. Per informazioni chiedere a Robinho, Dani Alves e Neymar. Terrorista
Voto 3 a Larissa Riquelme e alla promessa di uno striptease in caso di vittoria dell’Albirroja pochi mesi dopo il servizio fotografico (non propriamente il classico vedo-nonvedo) su Playboy. Vacca
Voto 2 allo staff medico del Paraguay. Barrios e Santa Cruz “ringraziano”. Mengeliani
Voto 1 al Caressa brasilero. E’ come Sky, ti sorpende sempre. Quando ti convinci che ha toccato il fondo, sprofonda sempre più in basso. Irrecuperabile
Voto 0 all’organizzazione; agli intervalli di 25 minuti, agli inni nazionali “lisciati”, alle due partite consecutive sullo stesso campo che manco al torneo dei Bar. Ma davanti allo “0” si può tranquillamente aggiungere un “1”. D’altronde sossuddamericani, ci piacciono anche per questo.
TOP 11
Villar, Rosalès, Coates, Lugano, A.Pereira, Cruzado, Rincon, Rios, Vargas, Guerrero, Suarez. All: Farias
Fabio Piscopo