Il calcio e la maledizione

Il calcio dispone del suo contraltare infernale. Il pallone ha un doppiofondo di sventure e di miserie. Come una cosa che vuole a tutti i costi imitare la vita, anche il calcio conserva nel suo impianto un soppalco abitato da demoni e da streghe. Se come disciplina, come manifestazione umana, come espressione poetica, il pallone … Leggi tutto

Mattia Repole e l’ennesimo “non è possibile”

Mattia Repole, quattordici anni e l’ennesimo “non è possibile”. Quando un ragazzino se ne va da un momento all’altro, in circostanze improvvise e impreviste, le esclamazioni fanno appello a tutti i luoghi comuni più spontanei e ingenui di questo mondo. Reazioni emotive normali, purtroppo, che non ammettono quanto siano troppe le cose possibili, soprattutto nel … Leggi tutto

Erasmo Iacovone

Chissà, se forse avesse accettato l’invito di quell’amico, le cose sarebbero andate in un altro modo. Sì, pare che quella sera, prima che Erasmo si fosse recato con la sua auto al ristorante dove si sarebbe fermato per cenare, avesse prima rifiutato l’invito di un suo amico. La partita era andata male. Tante occasioni da … Leggi tutto

L’eccezione di Gigi Meroni

Ogni volta che un uomo agisce secondo metafore e allegorie non del tutto approvate dalla morale comune, egli diventa inevitabilmente un equilibrista della sua vita, laddove il filo è l’arduo sentiero che la sua indole, coraggiosa e sprezzante, percorre sotto lo sguardo attento e smaliziato del pubblico, che ne aspetta talvolta una ridicola e rovinosa … Leggi tutto

I calciatori in versi

Su “La solitudine dell’ala destra”, di Fernando Acitelli Edito da Einaudi   “Sono stato un modestissimo calciatore – non sono andato oltre le giovanili in due squadre minori della capitale – ma ho donato al gioco del calcio (anche da tifoso e spettatore) gran parte della mia giovinezza.” Così, dal suo autore, è inaugurata la … Leggi tutto

Il volume dell’ammirazione

Vorrei subito avvisare il pudico e diffidente Lettore che quanto seguirà non riguarda la morale e l’etica delle cose, perché se si vuol affondare la mano dentro il magma nero e profondo della massa spirituale di ogni tempo, allora è necessario abbandonare ogni senso del pudore. Semmai necessario, semmai impellente dovesse essere il bisogno di aggrapparsi … Leggi tutto

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