Da Natale alla Befana il Napoli si conferma primo, lasciandosi alle spalle l’eliminazione in Coppa Italia contro l’Atalanta, l’unica nota stonata in questo florido periodo natalizio.
Questo post in breve
Sosta del campionato
Ben venga, quindi, la sosta del campionato che permetterà agli azzurri, non impegnati con le rispettive nazionali, di poter rifiatare dopo questo lungo mese di dicembre ricco di impegni. Infatti il match contro il Verona ne è la prova. È stata una partita tutta in salita, in cui a tratti si è avuta l’impressione che il Napoli volesse complicarsi il cammino da solo. Eppure, ancora una volta, per giunta in campionato, ha avuto la meglio la voglia della squadra di voler conquistare a tutti i costi la vittoria, continuando a macinare gioco, costruendo azioni d’attacco nonostante i due legni colpiti da Callejon nel primo tempo e Insigne nella ripresa.
Contro il Verona le reti di Koulibaly e Callejon
La percezione di una calza piena di carbone, nel giorno della Befana, aleggiava nei pensieri dei tifosi partenopei, per questo ci voleva un colpo dal cilindro, un tiro da fuori o un calcio piazzato che risolvesse la faccenda. È toccato, allora, a Koulibaly, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha infilato il pallone in rete, trasformando il carbone in un delizioso cioccolatino da confezionare nella calza. Il senegalese , per di più nominato a furor di popolo migliore in campo contro i veronesi, con questa rete ad oggi è anche il miglior difensore in seria A in fase realizzativa con 4 gol. Merito anche del gioco di Sarri che ha portato, statistiche alla mano, il Napoli a totalizzare 9 gol su calci piazzati, secondo solo alla Juventus con 10. Il secondo gol di Callejon, è invece un’inaspettata sorpresa, un gol che arriva dopo due mesi di digiuno realizzativo per l’esterno spagnolo; a dimostrazione che la crescita intravista nelle precedenti prestazioni era del tutto fondata nonchè preludio di un ritrovato feeling con la porta.
Attacco: urge intervenire sul mercato
Tutto bene quel che finisce bene, allora, verrebbe da dire. Perché in partite come queste se non c’è un tiro da fuori area o un gol da calcio piazzato difficilmente il risultato riesce a sbloccarsi, ed allora la domanda sorge spontanea: può essere Koulibaly il facente funzioni di un attaccante da area di rigore? No, certamente. Ancora una volta, ci si ritrova a dover rimarcare che, nonostante gli ottimi risultati fin qui ottenuti dagli azzurri, non si può continuare ad avere una coperta così corta in attacco. Quante possibilità di cambio ci sono in questo reparto? Nessuna. Urge intervenire sul mercato, c’è bisogno di trovare una valida alternativa a Mertens perché il folletto belga ha bisogno di qualcuno che renda il suo bosco un po’ più verde, o meglio “Verdi”, per potersi risollevare.
RIPRODUZIONE RISERVATA