Repubblica – Caos abbonamenti, la storia di un abbonato respinto. Il legale Grimaldi: “Valutiamo un’eventuale azione penale”

“Mi dispiace, ma lei non può entrare”. Erano le 13.45 della scorsa domenica, quando il tifoso Vincenzo Di Gennaro non è potuto entrare nell’impianto di Fuorigrotta. Nessun errore, è il club Napoli che gli ha annullato l’abbonamento.

RESPINTO DOPO TRENT’ANNI

La disavventura di questo sostenitore partenopeo è stata riportata dall’edizione odierna di Repubblica, che il quarantacinquenne è uno dei tifosi che ha avviato una causa di risarcimento contro il Napoli. Il quotidiano sottolinea che la class action conta 200 adesioni, con 25 citazioni in giudizio (per le quali scatterà la revoca dell’abbonamento) e 70 diffide. Il club ha inviato delle lettere ai diretti interessati comunicando loro che qualora questo contenzioso dovesse proseguire la risoluzione sarà unilaterale. Il Napoli si appella all’art. 3 del modulo di adesione, che in breve comporta che non verranno intraprese azioni legali nei confronti del club.

Vincenzo frequenta lo stadio da ormai 30 anni ed il suo legale, Erich Grimaldi spiega, dopo aver confermato che verrà effettuato ricorso per riattivare la tessera: “Vedremo cosa succederà. Valuteremo anche gli estremi per un’eventuale azione penale”. 

L’obiettivo di Vincenzo invece è molto chiaro: “Ho speso 755 euro, ma non voglio il rimborso. Voglio tornare al San Paolo. In ogni caso non rinuncio all’azione legale: donerò i 300 euro in beneficenza, ma ormai è una questione di principio”.

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