Palmeri pessimista: “Quello del Napoli non è un progetto vincente, serve meno filosofia e più cattiveria”

Intervenuto ai microfoni di Radio CRC, durante la trasmissione “Si Gonfia la Rete”, il giornalista Tancredi Palmeri, interrogato sul progetto del Napoli, ha espresso la propria opinione in merito sottolineando, tra l’altro, i potenziali limiti della compagine azzurra:

Quello del Napoli non può considerarsi un progetto vincente, non ancora. Sia chiaro, questo non significa che sia un progetto perdente, ma fatto sta che il Napoli non ha ancora vinto. Serve una cattiveria diversa, e questo aspetto è stato sottolineato recentemente dallo stesso Sarri, il quale ha confermato di non essere ancora giunto al termine del proprio lavoro sulla squadra. Bisogna distaccarsi definitivamente da questo aspetto filosofeggiante del calcio in casa Napoli, serve diventare più concreti per poter passare da un potenziale progetto vincente al vincere nel vero senso della parola. Se non muterà questo approccio, purtroppo, il Napoli sarà destinato sempre a lottare per il secondo posto”. 

Sul gap con la Juventus: “La Juventus, pur non avendo vinto in finale di Champions, la stessa finale l’ha raggiunta. I bianconeri, già più forti sulla carta del Napoli, inoltre, stanno lavorando per allargare ulteriormente la propria rosa, al contrario degli azzurri. I tifosi azzurri, così come quelli della Roma, avrebbero dovuto tifare per la Juventus in finale: se i bianconeri avessero vinto, ora sarebbero appagati e, probabilmente, sarebbero più raggiungibili almeno in ambito nazionale”. 

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