Insigne ha firmato: “Felice del rinnovo”. De Laurentiis: “Stiamo creando altri Insigne. Mertens? Deve risolvere i suoi problemi” (VIDEO)

Finisce la conferenza stampa. Il responsabile dell’area comunicazione del Napoli, Nicola Lombardo, annuncia che mercoledì Insigne risponderà alle domande dei tifosi via social. Vi ringraziamo per la cortese attenzione.

Chiude De Laurentiis: “Io devo ringraziare Giuntoli e Chiavelli che mi hanno accompagnato in questa lunga trattativa. Ci abbiamo lavorato tanto. Devo ringraziare anche i tre procuratori di Insigne che sono stati sempre particolarmente garbati e professionali. Certo, poi senza il padre di Insigne non si sarebbe fatto giorno (scherza il presidente, ndr), ma alla fine tutto è andato per il verso giusto”.

Insigne sulla famiglia: “Devo ringraziare in particolare mio padre. Mi ha accompagnato in tutto il percorso della mia carriera, è stato lui a portare avanti la trattativa e a parlare con il presidente. Sono felice di lui, anche se spesso i miei compagni mi prendono in giro. Cosa mi dicono? Tipo quando facciamo la foto di squadra mi sfottono dicendo ‘Aspettate, manca il papà di Insigne’ (scoppiano le risate in sala stampa, ndr). A me però non interessa. Sono orgoglioso di avere una padre come lui. Grazie anche a mia madre, mia moglie e i miei figli”.

De Laurentiis su Reina: “Sta facendo molto bene e non vedo quale sia il problema. Per il futuro non credo che a noi serva un giovane promettente. A noi serve un portiere già formato che possa essere messo in competizione con chi già abbiamo, ovviamente con la possibilità di far giocare entrambi. L’età giusta del nuovo portiere è compresa tra i 25 e i 28 anni massimo. Un portiere che serve per i prossimi 10 anni”.

Per De Laurentiis sul VAR: “Sono sempre stato favorevole alla moviola in campo. Per il futuro mi auguro che invece dei due tempi con 15 minuti di interruzione a tempo, si introducessero 4 tempi da 15 minuti con 2 minuti di riposo a tempo, con la possibilità di utilizzare 18 calciatori. In stile basket. In questo modo si farebbe tutto molto più spettacolare. Oggi i ragazzini non aspettano più fine partita, la nuova generazione non aspetta un minuto. Arrivano dall’era dei videoagames. Sono tutti muniti di smartphone, tablet e via dicendo. Però a capo della federazione c’è un settantenne. Ci sarebbe bisogno di una bomba, che non faccia male a nessuno, me che facesse saltare tutto il sistema”.

Ancora Insigne: “Se a 13 anni mi avessero detto che avrei firmato fino al 2022 con il Napoli, non ci avrei creduto. Devo dire grazie anche all’ex direttore Santoro che mi ha voluto nel Napoli. Se sono qui è grazie a lui”.

Per Insigne, a quale allenatore devi la tua crescita? “Un po’ a tutti. Però Zeman è quello che forte mi ha lanciato. Con lui sono cresciuto tantissimo in due anni. Poi con Mazzari e Benitez ho cambiato ruolo e migliorato la fase difensiva. Sarri invece è un martello, se ho fatto questo ultimo passo è grazie a lui. Il contratto? Sono felice di averlo firmato. Purtroppo ad inizio stagione sono stato anche fin troppo influenzato, poi ho capito che non dovevo pensarci e lasciar fare tutto ai miei agenti e alla società”.

Ancora De Laurentiis sul bilancio stagionale: “Secondo o terzo posto cambia a livello di numeri contabili. Io non penso ai ricavi quando faccio un film, solo dopo. Mancano giornate fondamentali, ma quest’annata è fantastica perché abbiamo 4 giocatori in doppia cifra da soli in Europa. Se l’anno prossimo dovesse ritrovare la forma, come accade spesso, anche Milik, potremmo averne anche cinque e c’è anche Pavoletti. Non dobbiamo parlare proprio di mercato lì, c’è l’imbarazzo della scelta. Ci vorranno degli innesti sulle corsie. Su Koulibaly mi dicevano ‘se lei avesse ancora le offerte come quelle del Chelsea’, ma bisogna capire quanto i giocatori vogliano rimanere o andare, dipende da questo. Per uno come Sarri non esiste l’approvazione e per la perfezione ci vogliono 5-6 mesi per imparare la linea alta. Io e Giuntoli non siamo cretini, se abbiamo investito 25mln per Maksimovic è perché lo riteniamo importantissimo, così come Albiol che ha rinnovato perché ha un cervello straordinario che non ha nulla a che vedere con la muscolatura per gestire la difesa. Poi entra Tonelli e fa due gol, stando fuori così tanto tempo. Non ho nulla da rimproverare a nessuno, sono tutti straordinari, da Napoli. Proverò a trattenerli tutti, ma se qualcuno chiede di andare via o un pazzo che paga clausole altissime, ce ne faremo una ragione. Insigne invece non ha clausola rescissoria, così come Hamsik e Reina“.

Insigne sulle possibilità di vittoria: “Ovviamente noi lavoriamo per vincere, vogliamo puntare sempre più in alto. Questa stagione abbiamo comunque fatto bene e ora proviamo a centrare il secondo posto”.

De Laurentiis sulle possibili cessioni: “Sento che molti si interessano ai nostri gioielli. C’è chi vuole Sarri, chi Insigne o Mertens. Noi dobbiamo fare delle valutazioni e pensare di chi possiamo fare a meno. E non mi riferisco a Mertens. Lui, come sapete, ha una situazione particolare da risolvere. Non dimentichiamo che se ha fatto tanti gol, il merito è anche del signor Sarri. Magari da altre parti ne fa 10″.

Ancora De Laurentiis: “Negli ultimi anni abbiamo provveduto a firmare più rinnovi. Oltre Lorenzo ci sono stati quelli di Callejon, Koulibaly, Hamsik. Ma per restare in questa città bisogna avere un certo ‘sentiment’. E se non ce l’hai, allora vai via. Questa è una città che devi imparare a sentire tua, perché Napoli non è come le altre città. Qui non è come a Torino o Manchester. Qualcuno a volte mi dice che non sono napoletano, e io gli rispondo ‘ e tu che ne sai!’. Mio padre e mio nonno mi portavano e mi parlavano in continuazione della città e io me ne sono innamorato. Se qualcuno non varrà proseguire con noi ce ne faremo una ragione. Che poi è anche un po’ noioso allenare sempre gli stessi giocatori. Con Giuntoli ho dialoghi in continuazione. Discutiamo di calciatori. A volte lui mi dice ‘No, ma questo non va bene. L’altro non fa al caso del gioco di Sarri’. Anche gli allenatori hanno un certo peso nella scelte dei calciatori. A me piace Sarri, l’ho scelto dopo che ci ha battuto con il suo Empoli 4-2. Io sono fiero di questi 12 anni passati al Napoli. Se dovessero esserci altre difficoltà? Che ben vengano!”.

De Laurentiis sul classe 2000 Gianluca Gaetano: “Può essere il nuovo elemento che dal vivaio si aggrega alla prima squadra, ripercorrendo le orme di Lorenzo. Però Insigne è Insigne, è unico”.

Insigne: “Sono felice di questo rinnovo, era quello che volevo. Responsabilità? I tifosi mi hanno sempre chiesto di più, anche perché sono napoletano. Ho iniziato male la stagione, volevo dimostrare sempre di più. Se sono cresciuto anche dal punto di vista della leadership lo devo anche alla squadra”.

Prende la parola De Laurentiis: “A me fa sempre piacere quando un calciatore si lega a vita al Napoli, diventandone una bandiera. Ricordiamo che a me è stata consegnata una pozza nel deserto. Io ho preso una carta dal tribunale, perché solo quello era il Napoli. In questi anni mi è stato detto che non c’è vivaio, non c’è stadio. Questo non va mai dimenticato. Lorenzo è un ragazzo intelligente, è meraviglioso che sia venuto fuori dal nostro vivaio. Vi assicuro che nei prossimi anni ne verranno fuori anche altri di ragazzi dalle nostre giovanili come Insigne. Non bisogna dimenticare che la città di Napoli in questi anni ha vissuto problemi come immondizia, tossicità e il resto. Noi però ne siamo venuti fuori e abbiamo vinto. La città ha avuto 2 sindaci molto diversi e tante difficoltà, noi abbiamo dovuto superare anche quelle. Ricordiamo che giochiamo il gioco più popolare del mondo, che dopo Calciopoli sta ancora cercando di acquistare credibilità”.

11.33 – Subito si passa al momento clou: Insigne sta firmando in sala stampa in rinnovo di contratto. Adesso è ufficiale il rinnovo fino al 2022!

11.30 – Fanno il loro ingresso in sala stampa il presidente Aurelio De Laurentiis e Lorenzo Insigne.

11.20 – Tutto pronto in sala stampa per la conferenza evento. Per l’occasione è stato allestito anche un buffet.

ECCO LA FOTO:

Buongiorno cari lettori di SpazioNapoli. La nostra redazione vi da il benvenuto alla diretta testuale della conferenza stampa indetta dalla SSC Napoli con protagonisti il presidente partenopeo, Aurelio De Laurentiis, e l’attaccante azzurro Lorenzo Insigne. C’è molta attesa tra gli addetti ai lavori e non solo. Presumibilmente in questa occasione si ufficializzerà il rinnovo del contratto del talento napoletano, che dovrebbe così legarsi a vita al Napoli.

Dal nostro inviato a Castel Volturno, Andrea Gagliotti.

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