Un altro lato del capitano azzurro. Non solo il campo, l’aspetto familiare come tassello essenziale nella vita di un uomo, questo traspare dalle parole di Marek Hamsik riportate in un’ampia intervista dai colleghi di pluska.sk.
Prima di Natale è nata la tua terzogenita, Melissa, come va?
La parte più dura tocca a mia moglie, perché è ancora molto piccola. Io provo ad aiutarla ma sono poco a casa per gli impegni calcistici, ma quando ci sono provo a dare il massimo. Gioco con i bambini, mi dedico a loro.
Chi ti somiglia maggiormente?
Credo Christian, il più piccolo è davvero un birbante, fa sempre qualcosa. Con loro mi diverto, a volte disobbediscono, a volte sono buoni, ma il mio amore per loro non muta mai.
Dopo due ragazzi una bimba, è diverso?
Dalla mia esperienza posso dire che è vero quello che dicono, le ragazze sono più calme. Si dorme meglio.
E per i bimbi, come è stato l’arrivo di una sorellina?
Sono felice, la prendono per mano. Sono davvero belli.
Avere tre figli non è facile da gestire, avete una baby sitter?
Riusciamo a gestire la situazione, abbiamo una domestica che chiamiamo solo in casi eccezionali.
Meglio il padre o il calciatore?
(Ride) Questa è una domanda a cui dovrebbe rispondere mia moglie. Credo comunque di essere un calciatore migliore