Bruscolotti sicuro: “Insigne non è solo prodezze. Sta diventando una bandiera”

Sulle pagine del Corriere dello Sport è intervenuto Giuseppe Bruscolotti. L’ex capitano azzurro era una bandiera del Napoli, quello che divenne poi il Napoli di Maradona. Il difensore ha voluto commentare l’ottimo periodo di Lorenzo Insigne sottolineando la crescita dal punto di vista del carattere. Queste le sue parole:

“UN PERNO DELLA SQUADRA”

Come divenni una bandiera? Io avevo un signor giocatore, Juliano. Aveva carisma e carattere. Viverlo mi aiutò, mi fortificò. Oltre il bagaglio tecnico mi diede altro. Insigne un simbolo? Gli manca ancora l’età, per fortuna. Ma è sulla strada giusta. Sta dimostrando di essere sempre più centrale nell’economia della squadra. Non fa solo prodezze balistiche ma ci mette l’umiltà, il sacrificio. Fa la fascia su e giù, va a coprire in difesa.Questi sono segnali importanti per se stesso e per l’ambiente. Più difficile per un napoletano a Napoli? Bisognerebbe usare più pazienza, essere comprensivi. Lorenzo, per amore, qualche volta si è spinto oltre. Non si è mai nascosto, va detto, e questo è un gran pregio“.

“ECCO COSA GLI MANCA”

Lui un esempio? Nei momenti critici, te lo ritrovi con un colpetto, un tiro a giro, una invenzione ma anche con tanta dedizione. La continuità infonde autostima, gli sta servendo. Lui sente di godere della fiducia di Sarri ma anche di quella della gente, che ne ha compreso gli sforzi. Cosa gli manca? Tante partite e queste arriveranno nel tempo. E via via ribadire questa sua maturità, è sotto gli occhi di chiunque. Ma ci si evolve innanzitutto giocando e lui ogni volta ti garantisce qualcosa di diverso. Non segna soltanto ma si offre ai compagni, alle esigenze del gruppo. Deve essere orgoglioso di ciò che sta facendo“.

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