Paura no, rispetto assolutamente sì: Zinedine Zidane con il suo Real Madrid si appresta a giocare una partita terribilmente difficile contro una squadra bella come il Napoli. Tra l’altro, la sfida arriva nel momento più difficile della sua breve carriera.

MOMENTO DURO PER IL REAL MADRID

Una stagione caratterizzata da tanti infortuni e da qualche incertezza a livello mentale. Insomma, le stesse difficoltà che trovò anche Carletto Ancelotti al secondo anno con i blancos.

Ma come giocherà il Real Madrid contro il Napoli? Difficile rivedere la difesa a 3 vista delle ultime partite, si ritornerà quindi al classico 4-3-3.

Paura no, rispetto sì. Anche perché le cose nella casa Blanca non stanno andando benissimo. Prestazioni poco brillanti e giocatori chiave poco lucidi: i rientri lampo di Marcelo e Modric non hanno permesso un pieno recupero della condizione fisica, e in campo si vede.

Così come si vedono il nervosismo di Benzema (a secco da 6 gare) e la pesantezza nelle gambe di CR7, che ritrova il gol ma che non sembra più quello scattante di un tempo. D’altronde, 32 anni non sono pochi nemmeno per una macchina come lui.

PUNTI DI FORZA DEI BLANCOS

Quali saranno i punti di forza di questo Real? Sicuramente la fase offensiva massiccia, con tanti uomini a far volume di gioco. Poi le verticalizzazioni, con i movimenti sempre pericolosi delle punte e gli assist da mani nei capelli di Modric e Kroos. E attenzione, ovviamente, al fattore Sergio Ramos, sempre decisivo nei match chiave.

Il Napoli se la giocherà a viso aperto, senza timore, con la consapevolezza di avere di fronte una grande squadra. Che con tutti i problemi del mondo, resta sempre, comunque, il Real Madrid.

Federico Spinelli