Sarri si racconta: “Il mio esordio sulla panchina fu casuale. Higuain? All’inizio non volevo sentirlo, ma nonostante tutto gli vuoi bene. Quando arrivai a Napoli regnava il silenzio…”

Il mister del Napoli Maurizio Sarri ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Sky Sport per la trasmissione “Mister Condò”. Ecco un estratto del dialogo che andrà in onda il 3 febbraio alle 23:45 su Sky Sport 1:

Diventare allenatore? Ero convinto di volerlo fare, anche se la convivenza era un’incognita. Ma io volevo e dovevo farlo, nonostante lavorassi già in banca”.

Il mio esordio? Era il campionato allievi ed il nostro allenatore litigò con la società e non venne alla gara. A questo punto la presi portandola alla gara, all’arbitro dicemmo che il nostro tecnico aveva avuto un incidente. Addirittura l’autista del pullman fece il guardalinee perché serviva. Feci la formazione osando, ma vincemmo 2-1. Avevo già fatto molte partite in quel campionato, per questo mi sentivo tra i più esperti: fu questo a farmi prendere l’iniziativa. Probabilmente lo avevo nel dna”.

Higuain? Il suo abbandono è stato un momento brutto. Potevo aspettarmi la Premier, ma non la Juventus. Per certi versi è stato stressante, non l’ho sentito per molto e neanche volevo farlo. È come quando ti fa arrabbiare un figlio, lo sbraneresti, ma resta tale. Io lo ringrazio, con me ha fatto cose straordinarie e la sua scelta non implica che non sia un grande talento. Nonostante tutto gli vuoi bene”.

“Quando entrai nello spogliatoio del Napoli notai subito il silenzio. Era strano e mi chiesi cosa stesse succedendo. Quella facce non mi piacevano, vedevo un gruppo contenuto e quasi triste. Tutti i giorni in allenamento la sensazione era che non ci fosse entusiasmo, ma nel nostro lavoro ha un valore importante. Una squadra se si diverte fa anche risultato, una triste che si applica perde. Volevo un nuovo atteggiamento e pian piano l’ho visto. Quando? Soprattutto quando vedi che ti imitano! Insigne a volte fa urli tipici miei in allenamento, sono uguali. Lì capisci che tutto sta cambiando“.

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