A pochi giorni dalla super sfida di San Siro tra Milan e Napoli l’ex bomber dei rossoneri, Marco Van Basten, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole, raccolte dalla nostra redazione.
“Che belle le battaglie con Maradona, vincere era un’impresa. Non c’era però solo Diego, c’erano Careca, Giordano
e Ferrara. Anche noi avevamo tanti campioni, forse eravamo più squadra di loro. Sfida di sabato sera? Non so se la vedrò in TV. I colori rossoneri sono nel mio cuore, ma mi auguro sia una partita spettacolare. Volevo aggiungere una cosa su Diego: la sua presenza qui a Zurigo è stata contagiosa. Per lui il calcio è allegria, trasmette queste sensazioni a chi gli sta intorno. Stiamo parlando di un grandissimo: scudetto a Napoli, campionato del mondo e tanto altro. Eppure, quando gli dai un pallone lui torna bambino. Ecco, è questa magia a rendere il calcio lo sport più popolare al mondo. Si pensa sempre al business, ma i tifosi vogliono le prodezze di un campione”.
“In Italia comanda la Juve, ha grandi campioni e lo stadio pieno. Hanno investito bene ed ora ne stanno raccogliendo i frutti. Si possono permettere di pagare 90 milioni per Higuain e di avere un talento come Dybala. Sinceramente non mi spiego come Milano non riesca a primeggiare. Dovrebbe essere in testa, seguita poi da Torino, Roma, Napoli e le altre grandi città”.