Gennaio – Come iniziare bene il nuovo anno: con una vittoria, naturalmente. La prima immagine del 2016 è un Lorenzo Insigne festante per lo splendido gol siglato contro il Torino lo scorso 6 gennaio. Anche grazie alla sua marcatura, gli azzurri ottennero i primi tre punti del nuovo anno solare.
Febbraio – Il 13 febbraio si consumava uno dei più grandi “drammi sportivi” della recente storia del Napoli: gli azzurri tennero testa per 88′ allo “Juventus Stadium” di Torino, quando poi il tiro di Zaza venne malauguratamente deviato da Albiol nella propria porta. A detta di molti addetti ai lavori, quello è stato il momento in cui il Napoli ha perso la lotta Scudetto con i bianconeri.
Marzo – Il terzo mese dell’anno è stato indubbiamente il mese di Gonzalo Higuain: l’attaccante ex Real Madrid infatti è andato a segno in tutte le partite giocate dalla formazione di Maurizio Sarri in quel mese. Le sue vittime furono nell’ordine: Chievo, Palermo e Genoa, con i rossoblu che incassarono anche una doppietta dal numero 9 argentino.
Aprile – Lo scorso 3 aprile andò in scena una sfida molto delicata in quel di Udine: sotto nel punteggio gli azzurri persero lucidità nel momento cruciale della gara e Higuain, probabilmente consapevole che il treno scudetto era ormai andato, si lasciò andare ad una brutta entrata sul difensore friulano Felipe, con l’arbitro Irrati che gli mostrò il secondo giallo e dunque il rosso. Per quel comportamento nei confronti del direttore di gara il numero 9 si beccò ben 4 giornate di squalifica, poi ridotte a 3 post accoglimento del ricorso del club azzurro.
Maggio – È ancora una volta Gonzalo Higuain a finire in copertina, questa volta per la sua straordinaria tripletta contro il Frosinone, che ha permesso al Napoli di vanificare la vittoria della Roma, conquistando il secondo posto e la qualificazione diretta in Champions League dietro solo alla Juventus capolista. In quella sera del 14 maggio, con una spettacolare rovesciata, Higuain riuscì anche a battere il record di Gunnar Nordahl di 35 reti siglate in una sola stagione; record che resisteva da ben 66 anni.
Giugno – Nicolas Higuain attacca il presidente De Laurentiis: “Si era parlato di un progetto vincente, ma siamo convinti che siamo lontani. Siamo convinti di non voler rinnovare il contratto”. Parole che suonarono come una vera e propria guerra, che alla fine scoppierà definitivamente a luglio, quando Higuain diventerà ufficialmente un giocatore della Juve.
Luglio – La Juventus paga la clausola rescissoria per Gonzalo Higuain, che il 26 luglio viene ufficialmente annunciato come nuovo giocatore dei bianconeri. La sua partenza, direzione Torino, scatenerà moltissime polemiche da parte di tutti i tifosi azzurri, increduli di fronte alla scelta dell’attaccante argentino di passare agli acerrimi rivali del Napoli.
Agosto – Il 2 agosto, con un tweet, la società azzurra annuncia l’acquisto di Arkadiusz Milik dall’Ajax: è il gigante di Tychy l’uomo chiamato a risollevare le sorti azzurre dopo la partenza di Higuain. Costo dell’operazione: 32 milioni di euro.
Ottobre – In un match con la sua Polonia contro la Danimarca Arek Milik subisce la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro e viene operato dal professor Mariani a Villa Stuart. Un colpo durissimo per il Napoli, che faticherà molto nelle prime fasi a trovare un adeguato sostituto al gigante polacco.
Dicembre – L’ultimo mese dell’anno è di proprietà di Dries Mertens: il folletto belga vive uno dei momenti più brillanti di tutta la sua carriera, trascinando l’intera piazza con prestazioni strepitose. Indimenticabile per i tifosi azzurri la doppia prestazione da 7 gol in 2 partite contro Torino e Cagliari. Contestualmente, anche grazie alla sua forma eccelsa, gli azzurri battono il Benfica al “Da Luz” ed ottengono la qualificazione agli ottavi di Champions, con l’urna di Nyon che consegnerà il Real Madrid campione in carica agli azzurri di Sarri.
Un anno, 12 mesi, 12 momenti catturati in un’immagine. La redazione di SpazioNapoli ha raccolto 12 immagini per rappresentare al meglio un 2016 fatto di gioie e dolori per ciascun tifoso partenopeo.
