BOMBA STADIO BESIKTAS/ AGGIORNAMENTO ORE 23:10 – Il ministro turco Ahmet Arslan ha confermato attraverso il proprio account Twitter che l’attacco è di tipo terroristico. Purtroppo il bilancio delle vittime continua a salire: ora sono 15 e ci sono ancora diverse decine di feriti.
AGGIORNAMENTO 22:50 – Purtroppo il bilancio dell’attentato a Istanbul, come riporta Sky News, è passato da 20 feriti ad almeno 13 morti. Il giornalista di Mediaset Premium, Sandro Sabatini, ha inoltre postato il video tratto dalla TV del Besiktas con l’esplosione avvenuta praticamente in diretta.
GUARDA QUI IL VIDEO:
#İstanbul dalla TV del Besiktas
🙏 pic.twitter.com/yoaM1DqACE— Sandro Sabatini (@Sabatini) 10 dicembre 2016
AGGIORNAMENTO ORE 22:10 – Come riporta il Corriere dello Sport, subito dopo l’attentato a Istanbul, il consiglio supremo turco di controllo dei media ha disposto il divieto di diffusione di notizie sulla vicenda, come avviene regolarmente dopo ogni attacco terroristico.
Ancora terrore che scuote il mondo del calcio. Dopo gli attentati di Parigi dei mesi scorsi, con una bomba esplosa nei pressi dello Stade de France, stavolta è la Turchia a far temere il peggio. Un’ora circa dopo il temine del match tra Besiktas e Bursaspor, terminato 2-1, è espolosa un’autobomba nei pressi della Vodafone Arena, stadio dei padroni di casa.
Secondo le prime ricostruzioni sarebbe già di 20 persone il conto dei feriti. E, come mostrano alcune foto diffuse dal quotidiano Marca, intorno allo stadio si sono innalzate varie cortine di fumo.
Intanto alte fonti riportano che le esplosioni sarebbero stare addirittura due. In questi minuti impazza il via vai di ambulanze e quasi tutti i poliziotti sono in tenuta antisommossa. La speranza è che non ci siano vittime. Un video diffuso sul web mostra come dopo le esplosioni siano stati sparati anche alcuni colpi di armi da fuoco, la situazione è estremamente complessa.
GUARDA IL VIDEO:
Video shows multiple shots fired in the immediate aftermath of the explosion in #Istanbul pic.twitter.com/CA7IpYu2EC
— Ahmed Hassan (@SHAWSHANK5) 10 dicembre 2016