Interessante intervista rilasciata a Il Messaggero da parte di uno dei tecnici italiani più forti e stimati di sempre, Carlo Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo ha evidenziato il fatto che il campionato non possa essere già concluso ad ottobre e che ”Tutto può succedere, le partite vanno giocate e ce ne sono ancora 31 a disposizione. Il Napoli e la Roma sono leggermente inferiori alla Juve e oggi non devono guardare alla classifica. Fin qui non si sono espresse al 100%, ma possono lottare con i bianconeri per il titolo”. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: 
Sull’assenza di Milik: “Sarà un’assenza pesante. Si era inserito bene, risultando molto efficace pur non essendo, come caratteristiche, un finalizzatore come Higuain. Si era adattato alla grande al gioco di Sarri. Adesso tocca a Gabbiadini dimostrare il suo valore. E’ forte e, giocando con continuità, può diventare decisivo. Anche perché l’unico centravanti in rosa, gli altri possono fare solo gli esterni”.
Sulla Champions che avvantaggia la Roma in campionato: ” La coppa non inciderà sul rendimento della squadra di Sarri. I giocatori sanno come recuperare anche se vanno in campo ogni tre giorni e le rose numericamente sono assemblate per non avere scompensi da una gara all’altra”.
Alla domanda se è mai stato cercato da Roma o Napoli:“Dal Napoli mai, anche se ho un bel rapporto con De Laurentiis: ci siamo parlati spesso quando Lavezzi venne al Psg. La Roma mi chiamò quando a Trigoria c’era ancora Capello. Poi anche dopo, ma sono passati tanti anni. Chi lo sa che un giorno…Mai dire mai”.