Verdi: “Sarri fondamentale per la mia crescita. Il suo gesto dopo Napoli-Carpi non lo dimenticherò mai”

Rivelazione di questo primo brevissimo scorcio di campionato, Simone Verdi ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi del Corriere dello Sport edizione campana, parlando delle tante avventure, delle tante mete e del grande lavoro fatto su di lui da parte di Maurizio Sarri. Queste le parti più interessanti: “Quale allenatore mi ha cambiato la vita? Sarri a Empoli. Ho avuto tanti bravi allenatori, anche nei settori giovanili, ma Sarri è stato fondamentale. E i due anni a Empoli indimenticabili”.

Sarri Castori Napoli Carpi“Il primo giorno mi disse ‘voglio che giochi da trequartista, ti senti pronto?’, e io accettai mettendomi in gioco fin da subito con lui. Professionalmente, Sarri è un ottimo allenatore, umanamente è una persona speciale. Sembra scontroso, e invece è l’esatto opposto. Il Napoli favorito per il tricolore? Mi dispiace dirlo, ma credo che la Juve sia un pochino avanti rispetto a tutte le altre”. 

“Sarri è una persona buona, lo incontro sempre con tanto piacere. L’anno scorso quando con il Carpi venni a Napoli appena mi vide fece un gesto che non dimenticherò mai. Ci eravamo salutati all’ingresso, poi alla fine è venuto a cercarmi nello spogliatoio, mi ha abbracciato e mi ha sussurrato ‘Simone, non mollare mai, hai il talento per arrivare!’. Credo sia raro trovare persone simili”.

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