Esordio disastroso per gli stadi di Serie A. Napoli che sorpresa!

La Serie A TIM è da poco iniziata e i giochi sono ancora tutti da stabilire, la lotta per lo scudetto, per la Champions League, per non retrocedere sono appena cominciate e in attesa delle sorprese che potrebbero giungere dal rettangolo di gioco arrivano già i primi verdetti dai botteghini.

Come riferito da Marco Bellinazzo, non è stato l’inizio di stagione che tutti ci aspettavamo o almeno dal punto di vista degli spettatori presenti allo stadio. La prima giornata di campionato infatti ha registrato la più bassa affluenza di spettatori degli ultimi dieci anni con 426.388 presenze, ben 20.000 in meno all’annata precedente e 40.000 in meno alla stagione 2014-2015 con 466.640 spettatori. Una diminuzione del 5% rispetto al campionato 2015/2016 il cui confronto diventa drammatico se effettuato con la stagione 2008/2009 rispetto alla quale si ha un crollo del 12% nell’affluenza. Anche analizzando entrambe le giornate di campionato i risultati non differiscono,  solo il 51% dei posti sul totale disponibili è stato occupato rispetto al 2015/2016 dove la cifra si attestava al 53%, dato che non regge assolutamente il confronto con la Serie A 2009/2010 dove gli spettatori erano superiori del 9% arrivando a riempire gli impianti sportivi al 60% delle loro capacità.

napoli milik gol milan

Le cause di tale crollo? Diverse e ci vorrebbero numerose pagine per poterle analizzare tutte, ma sicuramente non si possono tralasciare gli stadi mediamente fatiscenti e non accoglienti come l’Etihad Stadium di Manchester o l’Allianz Arena di Monaco Baviera. A questo aggiungiamo oltre a fattori economico/sociali come la disoccupazione anche la minore attrattività della massima serie italiana, se in Spagna possono permettersi Cristiano Ronaldo e Lionel Messi non si può dire lo stesso delle squadre della penisola e il crollo della spettacolarità dei match indubbiamente influenza colui che prima di spendere il proprio danaro ci pensa due volte.

Sorprende però la SSC Napoli dove il rapporto con i suoi tifosi pare più saldo che mai in questi inizi di stagione, infatti se gli altri stadi esordiscono mediamente con un ridotto numero di spettatori, il San Paolo vede questo esordio in maniera positiva. Se confrontiamo i dati all’esordio in casa della Serie A 2015/2016 (Napoli-Sampdoria terminata 2-2) con quelli dell’esordio con il Milan di agosto notiamo come gli spettatori siano addirittura aumentati: contro la Sampdoria gli spettatori furono 25.128 mentre pochi giorni fa contro la squadra di Montella le presenze sono salite a 27.231. Se a questo aggiungiamo che Napoli-Milan è stato il match più visto in tv con 1.708.492 di tifosi sintonizzati ci si può ritenere soddisfatti della risposta almeno iniziale degli appassionati di calcio di fede azzurra alla nuova stagione calcistica. Il calcio di mister Sarri è indubbiamente offensivo, spettacolare, garantisce goal e bel gioco, questi fattori uniti ad una campagna acquisti dispendiosa possono essere sicuramente considerati come alcune delle cause di uno stadio in controtendenza rispetto alla media nazionale per quanto riguarda il calo delle presenze.

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