LAVAGNA TATTICA – Doppio volto del Napoli: il reparto offensivo gira a meraviglia, la fase difensiva non brilla per niente

Serviva una vittoria per tenere il passo della Juventus. Serviva una vittoria per allontanare i dubbi su una rosa priva di Gonzalo Higuain e già in difficoltà a Pescara, nonostante la reazione del secondo tempo. Serviva una vittoria per ritrovare l’entusiasmo, anche del pubblico. Serviva la vittoria, e vittoria fu. Anche se i punti negativi da analizzare non sono pochi: subire una rimonta in quattro minuti in casa con un doppio vantaggio non può far di certo piacere a Maurizio Sarri.

Certo, di lati positivi ce ne sono, eccome. A partire dalla doppietta di Arek Milik: i suoi goal dovranno far dimenticare l’attaccante argentino. Per ora ce ne sono due che fanno ben sperare semplicemente perché sono la sostanza di quello che è l’attaccante moderno: praticità ma anche bellezza.

Un Napoli dalla doppia faccia, dunque, che deve sfruttare la pausa per gli impegni delle Nazionali per limare gli ultimi difetti soprattutto in fase difensiva. Un aspetto può, però, far ben sperare: entrambe le reti subite sembrano essere frutto più della poca lucidità che di una cattiva lettura in fase di non possesso.

VANTAGGIO NAPOLI – Gli azzurri si portano avanti al 18′ con Arek Milik che sfrutta la respinta del palo su conclusione di Mertens. Il polacco è bravissimo, ma soprattutto fortunato, nello schiacciare la sfera a terra impedendo a Donnarumma di intervenire:

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Primo aspetto da sottolineare: palla a Koulibaly (cerchio bianco), Milik (cerchio azzurro) si muove in verticale tra centrocampo e difesa del Milan (linee rosse) in modo da poter ricevere l’imbucata del centrale senegalese

 

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L’azione continua, con Ghoulam (cerchio bianco) che riesce a trovare (freccia bianca) Mertens (cerchio azzurro) in area di rigore, nonostante i rossoneri si difendano con nove uomini (escluso Donnarumma) dietro la linea della palla, lasciando solo Bacca avanti

 

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Mertens (cerchio bianco) calcia a giro, battendo Donnarumma ma trovando l’opposizione del palo
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GOAL DEL NAPOLI: Milik (cerchio azzurro) schiaccia il pallone (frecce azzurre) e supera Donnarumma

RADDOPPIO NAPOLI – I partenopei riescono a trovare anche la rete del 2-0 ancora con Arek Milik al 33′ che sfrutta alla perfezione il calcio d’angolo battuto da Callejon. Lo stacco dell’attaccante polacco è da stropicciarsi gli occhi:

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Koulibaly (cerchio giallo) porta via due avversari, mentre Albiol (cerchio rosso) tiene Romagnoli impegnato. Milik (cerchio bianco) può saltare indisturbato
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GOAL DEL NAPOLI: lo stacco di Milik (cerchio azzurro) è violentissimo. La palla finisce (freccia azzurra) dritta all’incrocio dei pali

IL MILAN ACCORCIA LE DISTANZE – Inizia la ripresa ma al Napoli manca l’approccio avuto nei primi quarantacinque minuti. E il Milan ne approfitta al 51′ per accorciare le distanze con Niang. Tanti, tantissimi errori degli azzurri, e non solo dei quattro difensori, anzi:

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Troppa la distanza (doppia freccia azzurra) tra Albiol (cerchio azzurro) e Milik che nell’immagine nemmeno si vede visto il tanto spazio che c’è tra i tre reparti. A evidenziare in modo ancora più evidente, il rombo arancione a centrocampo: posizionati malissimo i tre centrocampisti azzurri

 

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Con Koulibaly (cerchio rosso) totalmente fuori posizione, e con Callejon (cerchio bianco) in ritardo nel raddoppio in aiuto a Hysaj, si crea un pericoloso (poi decisivo) 1contro1 tra il terzino albanese e Niang. Ancora troppo spazio (rombo giallo) tra i due reparti
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GOAL DEL MILAN: Niang (cerchio nero) fulmina Reina, non esente da colpe, con un sinistro potente e preciso (freccia nera)

PAREGGIO DEI ROSSONERI – Il Milan non si accontenta, e trova il pareggio al 55′ grazie a un super goal di Suso. Ancora una volta, però, da evidenziare gli errori del Napoli in fase di non possesso:

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Ancora una volta pigro il centrocampo del Napoli che regala un 2contro3 che diventa 3contro3 con l’arrivo di Bonaventura in basso. Il centrocampista rossonero ha a disposizione uno spazio immenso (cono nero)

 

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Confusione totale degli azzurri che non tengono più posizioni e, di conseguenza, linee (linee azzurre). Per Bonaventura (cerchio nero) ancora tantissimo spazio (rombo nero) a disposizione per cercare la conclusione

 

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GOAL DEL MILAN: dopo una serie di rimpalli, la palla finisce nei piedi di Suso (cerchio nero) che fulmina con un goal strepitoso (freccia nera) l’incolpevole Reina

NUOVO VANTAGGIO DEGLI AZZURRI – Il Napoli, dopo i quattro minuti di totale sbandamento che portano al pareggio degli ospiti, riesce a riorganizzarsi portandosi nuovamente in vantaggio al 74′ con Callejon che raccoglie la respinta corta di Donnarumma per mettere la palla in fondo al sacco:

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Decisiva la progressione palla al piede di Zielinski (cerchio azzurro) che costringe Romagnoli (cerchio nero) a uscire (linea nera) dalla difesa, creando così tre 1contro1: quello tra Mertens e Abate (linea gialla), tra Milik e Gomez (linea rossa) e tra Callejon e De Sciglio (linea bianca)

 

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Mertens (cerchio azzurro) sposta il pallone più volte confondendo Abate, e calcia a giro (freccia azzurra) sul secondo palo

 

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GOAL DEL NAPOLI: sulla respinta di Donnarumma, arriva Callejon (cerchio giallo) che mette la palla in rete (frecce gialle)

QUARTO GOAL DEI PARTENOPEI – Il Napoli chiude la gara al 94′ ancora con Callejon che va a insaccare il goal del 4-2 dopo il salvataggio sulla linea con fallo di mano di Romagnoli:

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Ghoulam (cerchio bianco) scarica per Hamsik (cerchio azzurro) che di prima innesca Insigne (cerchio giallo) già partito (freccia gialla) ad attaccare Calabria alle spalle

 

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GOAL DEL NAPOLI: Callejon (cerchio azzurro) deve semplicemente appoggiare (freccia azzurra) la palla in rete dopo il mezzo pasticcio di Romagnoli che prima salva il risultato e poi quasi spinge il pallone in rete, salvandosi con un fallo di mano sanzionato da Valeri con il giallo

Nappo Salvatore 

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