Srna lascia la Nazionale croata, una lettera per l’addio: “Ho dato tutto, sarò per sempre uno di voi”

Ad Euro 2016 è stato gran protagonista, in positivo, con quelle lacrime per la morte del padre in occasione dell’inno croato. Ora Darijo Srna ha deciso di fare un passo indietro e dire addio alla Nazionale.

Quindici anni a rappresentare il suo Paese, con orgoglio, senso di appartenenza ed anche con il record di presenze: Srna resterà comunque storia. Il capitano, però, da uomo vero, ha voluto lasciare i compagni ed i tifosi con una lettera, l’ultimo gesto dell’uomo, prima che del calciatore. 

“Quindici anni ho giocato per la Croazia: la mia vita può essere racchiusa tutta in questo lasso di tempo. Non sono bravo con gli addii, ma sono sicuro di una cosa: niente è per sempre, nemmeno noi. Ma qualcosa comunque devo dirla: ma tutto ciò che dirò non sarà mai, mai abbastanza per spiegare l’onore e l’orgoglio che ho provato nel rappresentare il mio Paese. Una parte di me sa che questa è la cosa giusta da fare, ma un’altra parte desidera restare, ed entrambe sono, a modo loro, nel giusto. Quando qualcuno lascia, le cose vengono sottratte, sommate, misurate. Le partite diventano così numeri, le competizioni anni, ma io non la penso così perché i numeri sono freddi. Vorrei provare così a trasformare queste parole in emozioni, anche se non sempre è possibile, nella vita, come nel calcio. I più grandi poeti, perfino loro, non sono capaci di parlare e raccontare storie che parlino di un secondo, uno solo, di una partita di calcio. Ed io ho vissuto l’eternità di questi momenti in quindici anni. 

Scegliere una partita tra tutte quelle giocate non sarebbe giusto, soprattutto per quei compagni che in tutte non ci sono stati e non hanno avuto questa fortuna. È giusto dire che ho iniziato ogni partita col cuore, così come tutti i compagni con cui ho giocato. Questa è la verità. In Francia ho ascoltato l’inno, un’ultima volta, da uomo adulto, genitore, da capitano che si è ricordato di come sia stato bello, emozionante, sentirlo la prima volta da ragazzo. Nulla è cambiato, è stata la stessa cosa. In tutta la mia carriera ho sempre avuto orgoglio e passione. L’ultima partita è stata difficile perché avevo capito sarebbe stata davvero l’ultima. E per mio padre, anche per lui: gli devo tutto. Non riesco ad esprimere abbastanza gratitudine a tutti quelli che, negli anni, mi hanno aiutato a diventare ciò che sono adesso. Nominarle significherebbe dimenticarne qualcuna e non sarebbe giusto. Dico solo che sono grato per tutto quanto ricevuto e nell’aver potuto realizzare il mio sogno. Tutto ciò vale anche per la mia famiglia, il mio tutto. Senza loro, senza mia moglie, senza i miei figli, non sarei lo stesso. Lascio la Nazionale, sapendo di aver dato tutto quel che potevo. Tutto. Giocare con la Croazia è stato vivere un sogno, più importante che vincere tre campionati del mondo. 

Questo è insieme il giorno più bello e quello più triste della mia vita. Lasciare qualcosa che hai amato così ti distrugge. Non ci sono, non possono esserci le parole giuste. Non potrei trovarle: sono stato il capitano della Croazia! Il primo, tra tante persone magnifiche, giganti, i migliori al mondo. Ogni secondo, ne è valsa la pena.

Fino a che vivrò, per sempre, uno di voi! Darijo Srna”. 

Parole vere, commoventi, emozionanti. A Srna poi sono arrivati i ringraziamenti della Federazione croata, dei compagni di Nazionale e non solo: su Twitter gli è stato dedicato anche l’hashtag #ThankYouDarijo. Un piccolo, piccolissimo omaggio per un uomo grande, troppo grande.

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Srna lascia la Nazionale croata, una lettera per l’addio: “Ho dato tutto, sarò per sempre uno di voi”

Impostazioni privacy