Chiacchierare con Alfredo Bifulco è divertente e fortemente rappresentativo. In poco più di dieci minuti si evince subito che ha 19 anni unicamente all’anagrafe e che sta crescendo in fretta, non solo come talentuoso calciatore ma anche umanamente. In fondo, le scelte di una carriera intrapresa da giovanissimo nel mondo dello sport portano a doversi rimboccare le maniche, a maturare senza cognizione del tempo del passa, scandito dalle maglie che si cambiano e meno dagli anni solari. Di talento ne ha da vendere così come le idee chiare, che palesa in tutta la sua spontaneità di un classe 1997 che fino all’anno scorso vestiva la maglia della Primavera del Napoli, il suo Napoli e che è stato tra i migliori della formazione di mister Saurini in qualità, quantità e numeri.
Ora è in forza in prestito fino a giugno al Rimini nel girone B di Lega Pro, pronto per i playout salvezza che inizieranno il week end in arrivo. Un altro banco di prova importante, dopo le 19 presenze ed 1 gol in campionato per completare quel percorso di crescita fondamentale per la sua carriera, alla prima vera esperienza tra i professionisti in un campionato complesso e competitivo come l’ex serie C. È proprio il giovane esterno che si racconta a SpazioNapoli in esclusiva tra aspettative, futuro, sogni e complimenti al Napoli di Sarri, del quale un giorno sogna di far parte.
La regular season del Rimini è ormai terminata,lasciando spazio ai playout che stanno per iniziare. Come valuti questa esperienza in Lega Pro e ti senti maturato rispetto allo scorso anno?
“L’esperienza in Lega Pro con il Rimini è stata davvero molto, molto positiva per me. Questa è una categoria che ti fa crescere in fretta sotto tutti i punti di vista e ti getta inesorabilmente nel professionismo. Capisci l’importanza del lavoro, dei tre punti, dei sacrifici e del gruppo e qui ho trovato una società unita così come dei compagni talentuosi nonostante le difficoltà. Abbiamo dato tutti il massimo e speriamo di raggiungere la salvezza ai playout, manca solo l’ultimo step. Sono soddisfatto del mio percorso fino ad ora e rifarei tutto. Mi sento molto maturato, sia calcisticamente che come persona”.
Hai sentito il Napoli in questi mesi, ti sta seguendo la società?
“Sì, sento spesso il Napoli, mi sono di gran sostegno. Mi dicono di stare tranquillo e di lavorare sempre con umiltà per la mia crescita. Loro mi aspettano, poi a giugno vedremo il da farsi per il mio futuro. Sarà un’estate importante con l’Europeo ma voglio pensare solo partita dopo partita senza fare troppi progetti. Ora darò il massimo per questi playout poi penserò a ciò che sarà. Io sono pronto a tutto”.
Hai seguito invece le sorti dei tuoi ex compagni della Primavera del Napoli? Cosa ne pensi della loro stagione?
“Li seguo sempre e li sento spesso. La stagione non è andata benone, ci aspettavamo tutti molto di più. Però la prossima sarà un’annata importante considerando anche la Youth League e sono certo che si riscatteranno al meglio, il gruppo c’è ed è compatto”.
Secondo te in Italia bisognerebbe puntare più sui giovani anche nelle categorie maggiori? Si fa sempre fatica a dare fiducia a talenti di casa nostra ma ce ne sarebbe davvero bisogno.
“Credo di sì, l’Italia così come la Campania e Napoli ha estremamente bisogno dei giovani talenti. Credo anche però che sia giusto farsi le ossa, la famosa gavetta e non bruciare le tappe. Io sono un esempio lampante: non ho fretta di crescere, vivo il momento, faccio le mie esperienze e costruisco per il futuro. Solo così si può maturare calcisticamente e come persona e con il Rimini l’ho fatto al meglio in questo anno”.
Cosa ne pensi invece del Napoli di Sarri? Ti entusiasma il gioco e l’approccio al calcio del mister?
“Ho seguito bene le sorti del Napoli di Sarri ed è davvero una squadra magnifica. Un gruppo eccezionale, con giocatori di qualità indiscussa e tanti campioni. E’ una magnifica realtà che piano piano sta arrivando a livelli altissimi ed anche la conquista dell’accesso diretto in Champions è sintomo di un lavoro preciso effettuato”.
Un giorno vorresti giocare nel Napoli e ricalcare le orme di un giocatore come Lorenzo Insigne, titolarissimo e futura bandiera della sua squadra del cuore?
“È proprio questo il mio sogno. In futuro spero di conquistare questo traguardo ma ci vuole ancora tempo, lavoro e sacrifici. Lorenzo è un esempio da seguire, spero di diventare come lui ed ottenere la mia chance per poter dare sempre il massimo e dimostrare il mio valore. Sarò sempre riconoscente al Rimini proprio perché mi ha dato fiducia e non è da tutti”.
A giugno terminerà il prestito proprio al Rimini e tornerai di proprietà del Napoli. Cosa vedi nel tuo futuro più vicino?
“Vedo prima di tutto un’estate molto intensa tra i playout e gli impegni dell’Europeo. Solo dopo, deciderò cosa sarà del mio futuro insieme al Napoli. Io non ho paura, sono pronto per giocare ancora in un club che mi dia lo spazio giusto e fiducia. In questo anno mi sento davvero migliorato e maturato, pronto per proseguire il mio percorso. Poi, ciò che sarà lo scopriremo tra qualche settimana ma ce la metterò tutta per dare sempre il massimo”.
Ed anche noi ne siamo certi perché, con il suo talento, la sua maturità e le idee così chiare Alfredo Bifulco arriverà sicuramente lontano. E soprattutto, Napoli ed il Napoli hanno davvero bisogno di giocatori dal grande cuore e promettenti come lui.
Alessia Bartiromo
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