Una lunga intervista quella rilasciata dal portiere della Roma Morgan De Sanctis al portale ufficiale dei capitolini dove svela quattro curiosità sulla sua carriera. L’estremo difensore, che prima dell’approdo in giallorosso ha vissuto stagioni importanti all’ombra del Vesuvio, è stato messo da parte in questa stagione con l’ottimo rendimento e carisma di Szczesny.
Nonostante ciò la sua voglia di essere protagonista resta tanta, dall’alto delle sue trentanove primavere così come sono vividi i ricordi delle ultime stagioni ed in particolare quel momento in cui ha scelto di abbracciare il progetto dei giallorossi dicendo addio al Napoli nel suo miglior momento. Una decisione che fece molto parlare i tifosi particolarmente amareggiati. Ed è proprio De Sanctis che torna su quel periodo, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli.
“Dopo il contatto con la società giallorossa nelle persone di Walter Sabatini e Mauro Baldissoni, ho parlato con le persone che già conoscevo e che sapevano moltissimo della romanità, tra le quali Perrotta, Vito Scala, Totti, De Rossi ed anche Aurelio Andreazzoli. Le loro valutazione erano contrastanti, anche a causa dell’ultima parte di stagione poco positiva nel 2013. Tutti mi spiegarono che a Roma ci si giocava anche la possibilità di poter essere amati e apprezzati e così lasciai Napoli. Francamente ho ritrovato tanta passione ed un grande attaccamento alla squadra. Appena arrivato, ho subito capito: questo è quello che differenziale piazze come Roma rispetto ad altre: Roma è unica”.