Ancora “caso Gargano”. Questa volta a dire la sua è stato Cristiano Lucarelli, ex attaccante di Napoli e Torino, che ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Campania Radio Sport, spendendo parole al miele per la società azzurra e per i napoletani. Ecco quanto evidenziato da Spazio Napoli:
“Non ho parole per le dichiarazioni di Gargano, sono sbalordito, ha anche un cognato a Napoli (Hamsik, ndr)! Personalmente pagherei per poter rivivere certe situazi
oni con i tifosi napoletani: mi hanno sempre dimostrato il loro affetto. I napoletani li trovi dappertutto, anche sulla luna, e sono sempre sorpreso quando vedo il loro affetto nei miei confronti, nonostante non abbia fatto nulla per il Napoli dal punto di vista tecnico”.
Coglie poi la palla al balzo per parlare del match di domenica contro il Torino: “È una squadra che ha passato un momento difficile, ma che ora sta bene ed è libera di testa. Ventura? Un tecnico in gamba, riesce sempre a dare un’identità ben precisa ai suoi calciatori. Quel che è certo è che il Napoli dovrà fare una grandissima prestazione per portare a casa la vittoria e sappiamo bene che in partite simili l’unico ‘nemico’ degli azzurri è la testa. Gabbiadini è un attaccante che in qualsiasi altra squadra dal terzo posto in giù giocherebbe titolare, ma che purtroppo in questo caso è rimasto penalizzato dalla presenza di Higuain.
La differenza con la Juve? La panchina: il Napoli deve avere giocatori di valore fra le riserve, deve avere dieci Gabbiadini. Questa è la sostanziale differenza con il team di Allegri… Non basta più avere il Lucarelli della situazione che tiene unito lo spogliatoio. Il Torino, ad esempio, ha alcuni giocatori che potrebbero tornare utili al Napoli: uno fra questi è Belotti, che non sarà certamente ai livelli di Higuain, ma può ancora crescere tanto”.